La passione dei tifosi romanisti per la loro squadra, la AS Roma, è nota a tutti gli appassionati di calcio da sempre, con un amore incondizionato a prescindere dalla sconfitta, dalla vittoria e dalla classifica e dopo aver staccato il pass per l’Eurofinale d’Europa League del 31 maggio a Budapest, già dalla mattina di oggi, venerdì 19 maggio, si sono create pazzesche code online per acquistare su internet i preziosi tagliandi destinati alla vendita libera per la sfida al Siviglia, vera specialista di vittorie dell’ex Coppa Uefa, conquistata e alzata al cielo per ben 6 volte (record tuttora imbattuto).
I tifosi della Roma si sono riversati in massa su internet per acquistare i tagliandi valevoli per l’Eurofinale del 31 maggio, dove incontreranno gli “specialisti” del Siviglia
L’Eurofinale in terra ungherese, la seconda consecutiva dopo quella vinta in Albania, a Tirana, che è valsa la conquista della Conference League, ai danni degli olandesi del Feyenoord, sta facendo andare in tilt i server dedicati, tanta e tale è la fame di calcio e di Roma degli aficionados giallorossi.
Come sottolinea Gianluca, un utente che tramite facebook ha dato risalto qualche ora fa, a questo oceano di supporters giallorossi desiderosi di andare alla Puskas arena per tifare dal vivo per Dybala, Wijnaldum, Abraham e soci nel match conclusivo contro gli andalusi allenati da mister Mendilibar che ieri sera hanno eliminato proprio grazie ad un gol di testa dell’ex romanista Erik Lamela, la Juventus di Allegri.
“Alle 17 – ricorda Gianluca – iniziava la vendita libera dei 6mila tagliandi messi a disposizione per i tifosi romanisti in vendita libera, per la finale di Europa League. Già stamattina si erano create online richieste di prenotazione dei tagliandi per un numero ben superiore, circa 10mila utenti in coda. Ora (un’ora fa circa) ci sono ben 45mila utenti in attesa che ne vogliono prenotare almeno 2. Penso che a Budapest, se ci fosse stato uno stadio da 200mila persone sarebbe stato riempito interamente dai tifosi della Roma e non sarebbe bastato: un amore per questa squadra incredibile”.
A conferma di queste affermazioni ci sono anche i dati ufficiali, si registrano attualmente, sempre via internet, fino a 50mila persone in coda davanti alla tastiera pronti ad acquistare i tagliandi in vendita libera, da questa mattina.
In pratica, dopo neanche 24 ore dalla conquista dell’accesso alla finalissima d’Europa League, sono già andati esauriti i biglietti complessivamente messi in vendita dalla Uefa, tra vendita libera e direttamente assegnati ai romanisti dal massimo ente calcistico europeo, in totale 15.500 tagliandi valevoli per la sfida di mercoledì 31 maggio con calcio d’inzio alle ore 21.
La coda online serve a ottenere un codice di prenotazione e, tramite quello, completare l’acquisto del biglietto, arrivando, come detto, a un picco massimo di 50mila internauti in attesa.
L’unione indissolubile tra As Roma, città e tifosi è incredibile da quando in panchina siede lo special one, Josè Mourinho, capace di motivare e inorgoglire la tifoseria come raramente si è visto dalle parti della metà giallorossa della Capitale, dando vita ad un connubio d’acciaio che sta portando avanti da quando si è seduto in panchina, anche promuovendo in campo, e, a volte, da titolari fissi, prodotti del vivaio calcistico della Lupa, come il romanissimo Edoardo Bove, goleador della gara d’andata.
In una sfida finale di pura sofferenza, quella di ieri, giovedì sera, 18 maggio a Leverkusen, lo 0-0 contro le “Aspirine” rossonere di Xabi Alonso è stato l’emblema della grinta di Mourinho e dei suoi, nonostante quasi tutta la partita passata a stringere i denti e difendere il gol vittoria segnato allo stadio Olimpico.
Pur falcidiati da ogni assenza, zeppi di primavera, con, nel corso della partita, tutti e due gli esterni di centrocampo scelti per iniziare la partita che si sono infortunati, prima Spinazzola e poi il turco Celik, nonostante questo, la Roma ha tenuto botta ed ha centrato un pareggio che vuol dire finalissima e, lo ricordiamo, chi vince l’Europa League va di diritto in Champions League.
Oltre a regalare il secondo trofeo in due anni, accedere alla massima competizione europea per club di calcio, la Champions, porterebbe prestigio, autostima e soprattutto un fiume di denaro inimmaginabile, oltre ai vari premi già percepiti per aver superato i vari turni, nelle casse della società di patron Friedkin.
Da qui al 31 maggio dunque l’ansia per la gara che vale una stagione, contro un Siviglia zeppo di “italiani”, vedi l’ex milanista Suso, Lamela, l’ex Genoa e Milan Lucas Ocampos e l’ex atalantino (e campione del mondo con l’Argentina in Qatar, al pari di Dybala) Alejandro “Papu” Gomez su tutti, salirà a dismisura, tra i fans romanisti.
Una gara che davvero, anche economicamente, potrebbe cambiare il corso di questa stagione e portare a un calciomercato molto, molto più ricco e decisivo per la crescita della Roma stessa, grazie ai ricchi premi della Uefa.
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