Roma: aumentare l’attenzione sugli inquinanti invisibili, questo era l’obiettivo al centro del contest “Blue Lakes a scuola”, nell’ambito del progetto europeo LIFE Blue Lakes, lanciato alle scuole da Legambiente per la difesa dei laghi dalle microplastiche, e a cui hanno partecipato circa 300 ragazzi dagli Istituti scolastici di tutta Italia.
Agli studenti era stata richiesta la creazione di elaborati di ogni tipo, dalle mostre interattive, ai videoclip, ma anche fumetti e poster, da realizzare insieme agli insegnanti per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento lacustre e promuovere comportamenti che salvaguardino questa risorsa essenziale per la biodiversità. Ecco chi ha vinto tra i progetti provenienti da sette istituti Comprensivi.
“Blue Lakes a scuola”, il contest di Legambiente per la difesa dei laghi dalle microplastiche vinto da un Istituto Comprensivo di Roma
Con il manifesto e lo slogan: “Non togliamo colore alla vita”, la classe 2° H dell’Istituto Comprensivo Piaget-Majorana (Secondaria di Primo Grado) di Roma, si è aggiudicata il premio Legambiente per il contest “Blue Lakes a Scuola”, vinto per aver saputo comunicare in modo incisivo e originale come far fronte al problema delle plastiche e delle microplastiche nei laghi, promuovendo azioni e comportamenti virtuosi.
“Si è trattato – come spiega la nota Legambiente – di un lavoro grafico sapiente, che evidenzia gli effetti dell’abbandono dei rifiuti, dell’incuria e del distacco da un’idea di tutela dell’ambiente che dovrebbe al contrario essere condivisa. Attraverso i materiali ricevuti – prosegue – i ragazzi hanno potuto confrontarsi e dibattere sui temi del progetto, valutando in questo modo i rischi presenti nell’ambiente, mettere a punto semplici istruzioni preventive e ipotizzare misure correttive di tipo organizzativo-comportamentale”.
Al concorso hanno partecipato sette Istituti Comprensivi, per lo più dei principali comuni che si affacciano sul Lago di Garda, di Bracciano e Trasimeno. Tutte le classi avevano ricevuto gadget ed un edukit come strumento di approfondimento sul tema dell’inquinamento lacustre. Alla fine la giuria valutatrice composta da educatrici di Legambiente Scuola e Formazione e dai referenti del progetto, ha selezionando i 3 progetti maggiormente rispondenti al bando.
Oltre alla classe romana del Piaget-Majorana, le altre due classi che verranno premiate nei prossimi giorni, sono:
- La classe 2° dell’Istituto Comprensivo Valtenesi (Secondaria di Primo Grado) di San Felice del Benaco (BS) che ha partecipato con un fumetto che descrive gli effetti delle microplastiche sulla fauna acquatica. L’elaborato suggerisce comportamenti virtuosi che permetterebbero di evitare l’inquinamento degli ecosistemi, e fa emergere dall’intero racconto, l’importanza dell’educazione familiare e il confronto tra generazioni. Grazie al progetto gli studenti realizzeranno un prodotto multimediale interattivo che riporterà foto, video, disegni dei “rifiuti” raccolti nelle varie spiagge affinché tutti comprendano la gravità della situazione nella quale, nello specifico, versa il lago di Garda e se ne sentano responsabili.
- La classe 3° B dell’Istituto Comprensivo Dalmazio Birago (Secondaria di Primo Grado) di Passignano del Trasimeno ha avviato il percorso con uno studio approfondito sulle “microplastiche”, la loro pericolosità e la ricaduta di tale tematica nell’Agenda 2030, in particolare con l’obiettivo 14. Gli alunni sono stati stimolati e incuriositi utilizzando il materiale fornito da Legambiente, le informazioni e i video reperibili sul sito di LIFE Blue Lakes. Dopo lo studio, gli studenti hanno analizzato le varie problematiche attraverso dibattiti e confronti tra loro e i docenti provvedendo poi alla realizzazione dei vari elaborati quali foto e disegni utilizzati per comporre il poster presentato.
Nei prossimi giorni si terranno le giornate di premiazione delle 3 classi vincitrici, un’occasione per celebrare con questi progetti ambientali il programma LIFE che il 21 maggio festeggia i suoi Trent’anni.
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