Eroico salvataggio a Tolfa dove un cane precipitato in un dirupo è stato recuperato, grazie a a un complesso intervento, dei vigili del fuoco. Una storia a lieto fine, con cane scodinzolante, seppur provato.
Il salvataggio in una zona impervia reso possibile solo al lavoro di squadra e attrezzatura specialistica
L’allarme è scattato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 29 gennaio, a Tolfa. Intorno alle ore 15, i vigili del fuoco di Civitavecchia sono stati allertati per il recupero di un cane precipitato in un dirupo lungo la pericolosa via del Marano, una strada impervia spesso frequentata dai cacciatori.
Il cane, di taglia media, era sfuggito al controllo del suo padrone e, spaventato, era caduto in una profonda fenditura del terreno.
Impossibilitato a raggiungere l’animale con le proprie forze, il proprietario ha immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi.
Giunti sul posto, i pompieri della squadra “Bonifazi” di Civitavecchia hanno subito avviato le operazioni di recupero. Grazie alla presenza di un collare satellitare indossato dal cane, i soccorritori sono riusciti a localizzare con precisione l’animale e a valutare la complessità dell’intervento.
Il salvataggio
Per raggiungere il cane, intrappolato in una posizione difficilmente accessibile, è stato necessario l’intervento degli esperti del SAF (Speleo Alpino Fluviale), una sezione dei vigili dei vigili del fuoco specializzata nei recuperi in ambienti impervi e su corda.
Con grande perizia e professionalità, i vigili-speleologi hanno calato un operatore lungo la parete rocciosa, che è riuscito a imbragare l’animale in sicurezza.
Dopo una delicata manovra di risalita, il cane è stato riportato in superficie e affidato alle cure dei suoi soccorritori. Nonostante lo spavento e la fatica, l’animale appariva in buone condizioni di salute, sebbene stremato dalla brutta avventura.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e l’utilizzo di attrezzature specialistiche hanno permesso di salvare la vita al cane, restituendolo sano e salvo al suo affranto padrone.