Molti fan sono in fibrillazione per capire se davvero Brennero 2 si farà o no e subito dopo il classico appuntamento serale con “Affari tuoi” di Stefano de Martino del 7 ottobre, è andata in onda l’ultima puntata della prima serie diretta da Davide Marengo e Giuseppe Bonito. Ora i telespettatori aspettano di sapere se la serie tv proseguirà ancora con una nuova stagione.
Prime anticipazioni relative alla seconda Stagione di Brennero una serie tv che ha appassionato i telespettatori
La prima serie di Brennero, durata 8 episodi “spalmati” su 4 serate e i dati auditel hanno premiato moderatamente il serial, con una media di telespettatori a serata di circa 3 milioni, tra il 17 e il 19 per cento di share.
Andrea Valagussa, sceneggatore di Brennero, parlando a Tv Blog, ha raccontato che lui e il collega Carlo Mazzotta non vedono l’ora di iniziare a scrivere il copione per la stagione 2, dato che il finale della prima stagione, andata in onda ieri, 7 ottobre, lascia ancora questioni irrisolte.
La Rai, oltre a valutare il “peso” dei dati auditel e degli ascolti televisivi, infatti, è molto contenta anche dei risultati dati da chi ha visto in streaming in differita, on demand, le varie puntate di brennero, dato che la serie è tra le più viste dell’intera app Raiplay.
Di certo, in base ai rumors attuali, le anticipazioni che arrivano è che non arriverà una seconda stagione di Brennero prima del 2026, dato che gli sceneggiatori ancora non hanno progettato nulla e dopo ci sarà da fare riprese e montaggio: di certo non incombenze che si completeranno in tempi brevi.
Per chi non avesse visto il serial, Brennero prende le mosse da un tragico evento relamente accaduto nel 1961, noto come la “notte dei fuochi”, avvenuta tra l’11 e il 12 giuno 1961, quando un gruppo di terroristi tirolesi ha messo a segno vari attentati per bloccare le fabbriche locali e la produzione, tanto che Bolzano è stata “al buio” a causa di un blackout durato svariate ore.
La serie ruota attorno alla figura dell’assassino passato alla storia come “Il mostro di Bolzano“ che all’anagrafe si chiamava Marco Bergamo.
In realtà ci sono delle differenze rispetto a quel che accadde nella realtà, dato che il vero Marco Bergamo ha ucciso solo donne tra il 1985 e il 1992 (venendo condannato a 4 ergastoli oltre a 30 anni di reclusione aggiuntivi) mentre il “mostro” del quale si parla in Brennero ha ucciso sei cittadini tedeschi.
Di certo questa differenza è stata fatta per distaccarlo dalla realtà e parlare di tematiche universali come la violenza, il dolore e l’oscurità della mente umana.
