Roma, famiglia sinti si arricchisce coi raggiri: scatta maxi sequestro

Il tesoro della famiglia sinti accumulato con illeciti sistematici, scatta il sequestro dell'intero patrimonio

Poliziotti durante una perquisizione
Una perquisizione della Polizia di Stato

Un patrimonio accumulato col riciclaggio e con una serie sistematica di truffe e raggiri perlopiù ai danni di anziani. Una famiglia di etnia sinti, stanziale a Roma, da oggi dovrà dire addio all’immenso patrimonio accumulato violando la legge.

Il tesoro della famiglia sinti accumulato con raggiri sistematici, scatta il sequestro dell’intero patrimonio

Dalle prime ore di questa mattina, 21 marzo, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza stanno eseguendo proprio tra Roma e provincia la misura di sequestro ai danni della famiglia, un fratello e una sorella con rispettivi figli, per un valore di 1,8 milioni di euro.

Il provvedimento di sequestro è stato disposto su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica e dal Questore di Roma. Oggetto del sequestro abitazioni e auto di lusso. Beni secondo l’autorità giudiziaria accumulati con una serie sistematica di illeciti.

I beni in particolare sarebbero stati accumulati tramite “truffe ai danni di anziani anche tramite piattaforme di annunci online, il riciclaggio di veicoli e altre attività delittuose“, specificano Polizia e Guardia di Finanza.

Tra le auto sequestrate una Porsche Cayenne, una Mercedes AMG A45 S ed una Lamborghini Gallardo. “Quest’ultimo veicolo, attualmente – specificano gli inquirenti – è nella formale titolarità di un esponente di altro clan collegato, anch’egli di origine sinti e tratto in arresto nell’ambito di un recente omicidio che è costato la vita ad un giovane minorenne”.

Tolta una villa anche al papà di Nicholas Brischetto

Il provvedimento ha riguardato anche Kristjian Orsus, un quarantenne sinti residente ad Aprilia, tristemente noto come il papà di Nicholas, il giovane morto mentre viaggiava a tutta velocità con un’auto a noleggio.

Alla famiglia è stata  sequestrata una villa sfarzosa ad Aprilia e un’auto di lusso per un valore complessivo di un milione di euro.

Nicholas Orsus Brischetto, aveva 22 anni quando, il 19 luglio del 2022, morì schiantandosi contro un guardrail del Raccordo a 300 km all’ora con una Audi R8 noleggiata pochi giorni prima.

L’impatto era stato ripreso in diretta dall’amico che era con lui, e che si è salvato per miracolo. Un video poi rilanciato sui social e diventato virale.

La famiglia di Nicholas il giorno dell’addio aveva organizzato un funerale con auto di lusso, palloncini e fuochi di artificio. A far discutere negli stessi giorni anche il murale realizzato sulla facciata di una casa popolare a Villaggio Falcone a Ponte di Nona in memoria del ragazzo, poi rimosso sotto la supervisione delle forze dell’ordine.

IN AGGIORNAMENTO