Fiumicino, una barca affonda e un’altra si incaglia tra gli scogli: interviene la Guardia Costiera

Una barca con il nonno e la nipote finisce sugli scogli: è la terza in un mese

Fiumicino, una barca affonda e un’altra si incaglia tra gli scogli: interviene la Guardia Costiera
La barca affondata a Fiumicino

Doppio intervento della Guardia Costiera di Fiumicino. Nella giornata di oggi, domenica 5 maggio, un’imbarcazione da diporto è affondata nei pressi delle piattaforme IP industrial mentre ieri sera un nonno e la nipote si sono trovati in difficoltà nei pressi di Fiumara, con la loro barca finita contro gli scogli.

Una barca con il nonno e la nipote finisce sugli scogli: è la terza in un mese

Sulla barca da diporto affondata nella tarda mattinata è intervenuta la CP 831, nello specchio d’acqua antistante le piattaforme IP industrial. A dare l’allarme è stata l’unità di appoggio del terminal che ha assistito al rapido affondamento dell’unità.

I tre occupanti, di nazionalità italiana, sono finiti in acqua e sono stati recuperati da un’altra unità che stava passando in quel momento, riportandoli poi a terra. Nel frattempo è giunto il personale della Capitaneria di porto. Lo scafo è rimasto semiaffondato con la prua emersa.

L’incidente in acqua non ha avuto per fortuna conseguenze per gli occupanti dell’imbarcazione, recuperata poi dal proprietario a proprie spese, mentre le cause che hanno determinato l’affondamento saranno chiarite nel corso dell’inchiesta.

Molto complesso il recupero della barca di nonno e nipote che ieri sera, sabato 4 maggio, si sono incagliati a Fiumara. In loro soccorso sono andate due unità della Guardia Costiera di Fiumicino, la CP 831 ed il battello A10. La richiesta di soccorso era giunta via radio alla sala operativa della Capitaneria di porto intorno alle ore 19.

Fiumicino, una barca affonda e un’altra si incaglia tra gli scogli: interviene la Guardia Costiera

L’imbarcazione stava procedendo su fondali bassi, con il motore ausiliario, quando poi è finita sugli scogli.  

Il nonno e la nipote non hanno riportato conseguenze mentre il disincaglio della barca non  si è rivelato molto semplice. A recupero avvenuto è stata condotta all’ormeggio presso il cantiere Canados.

Nell’ultimo mese sono state tre le barche che si sono incagliate nello stesso punto, nonostante la Capitaneria di porto abbia ampiamente diffuso l’informazione nautica che segnala la pericolosità del canale di Fiumara per il banco di sabbia che riduce sensibilmente la profondità del canale.

La Regione Lazio ha autorizzato un intervento di messa in sicurezza d’emergenza al consorzio degli operatori della cantieristica e dei punti di approdo che insistono lungo il canale.

Una volta fatto questo intervento si dovrebbe attenuare anche la pericolosità della navigazione.