Monterotondo, blitz dei carabinieri contro il lavoro nero: quasi 40mila euro di sanzioni

Negozi chiusi per sanzioni contro il lavoro nero e repressione dello spaccio di stupefacenti nel territorio del comune eretino

Quasi 40mila euro di sanzioni contro il lavoro nero. E’ questo il bilancio finale di una serrata operazione di controlli effettuati nelle ultime ore sugli esercizi commerciali dai carabinieri di Monterotondo con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Anti Sofisticazioni (Nas) di Roma, del Nucleo Ispettorato del lavoro di Rieti e di quello dei carabinieri forestali di Sant’Oreste.

Negozi chiusi per sanzioni contro il lavoro nero e repressione dello spaccio di stupefacenti nel territorio del comune eretino

Nella rete tesa dai militari dell’Arma sono finiti, tra l’altro, tre esercizi commerciali in cui sono stati trovati a lavorare 6 dipendenti abusivi.

Sono così scattate le misure di carattere amministrativo che, oltre all’irrogazione delle multe previste questi casi, hanno provocato la chiusura temporanea delle attività risultate non in regola con la normativa che disciplina il mercato del lavoro.

I carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno, inoltre, intensificato le attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi della “movida” per contrastare i reati di turbativa della quiete notturna e la vendita di bevande alcoliche ai minori in varie zone del comune eretino.

In quest’ultimo caso sono state sanzionate tre attività commerciali, in applicazione del regolamento comunale per la riqualificazione del centro storico con multe pari a un totale di 15mila euro per aver venduto alcool in bottiglie di vetro oltre l’orario consentito.

A Mentana è stato, invece, arrestato un 39enne italiano sorpreso a vendere alcune delle tredici dosi di cocaina che aveva nascosto all’interno delle tasche dei pantaloni. Con l’accusa di spaccio di droga sono stati denunciati anche un 18enne albanese e un 48enne di nazionalità italiana che avevano addosso 5 dosi di cocaina.

Sempre sul fronte della lotta al traffico di sostanze proibite sono poi state segnalate alla Prefettura nove persone trovate per il possesso di stupefacenti per uso personale.

Intercettato a bordo di uno scooter rubato a Roma un 21enne di origini colombiane

Nell’ambito dei controlli effettuati su strada i militari della Compagnia di Monterotondo hanno intercettato, nella località di Fonte Nuova, un 21enne del posto, di origini colombiane, che si trovava a bordo di uno scooter rubato qualche giorno prima nella capitale.

Il ricettatore, già segnalato in passato alle forze dell’ordine per lo steso tipo di reato, è stato nuovamente denunciato alla procura della Repubblica mentre il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

La denuncia è scattata anche nei confronti di un minorenne trovato senza patente alla guida di un motociclo.

Variegato anche il panorama di strumenti proibiti e oggetti atti a offendere utilizzati, probabilmente a scopo di difesa, da parte di alcune persone deferite dai militari dell’Arma all’autorità giudiziaria.

Si tratta di due cittadini romeni e, in particolare, di un 38enne trovato in possesso di due bombolette spray al peperoncino e di una pistola elettrica taser e di un 42enne bloccato con un bastone in ferro di 37 cm. Denunciato, infine, un 18enne albanese per la detenzione illecita di un tirapugni di acciaio.

E ‘opportuno ricordare che qualsiasi persona fermata, denunciata, indagata ovvero rinviata a giudizio in ogni stato e grado del procedimento penale deve essere considerata innocente sino a quando non sia pronunciata una sentenza di condanna definitiva nei suoi confronti.