A Monterotondo si sono vissuti attimi di panico in città per una donna che, in preda all’ira, ha minacciato più volte alcuni studenti con un’arma che sembrerebbe essere una scacciacani, nei pressi di una scuola.
L’aggressione è avvenuta nei pressi di un liceo cittadino, con la donna che, armata, ha minacciato più volte gli studenti intenti a manifestare davanti all’istituto scolastico
In particolare, l’aggressione è avvenuta questa mattina, venerdì 26 gennaio, quando una donna ha aggredito alcuni scolari che stavano manifestando con tanto di striscioni, nei pressi del liceo cittadino, il “Gaio Valerio Catullo”.
Arrivati sul posto, i carabinieri sono intervenuti disarmando la donna, confiscando l’arma per essere analizzata e identificandola, passo precedente all’obbligatoria denuncia per il folle gesto, avvenuto stamane poco dopo le 10.
Ad esplodere i colpi – è emerso poi – erano stati sia la donna che suo figlio, un 20enne. I carabinieri hanno subito sequestrato una pistola e un fucile ad aria compressa.
Mamma e figlio sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Tivoli per lesioni personali ed esplosioni pericolose.
I precedenti
Parlando di altri episodi avvenuti in questi giorni nell’hinterland romano, a Velletri, un uomo ha aggredito e ferito a calci e pugni una donna, il vice-parroco di una chiesa cittadina e un’altra signora, in preda a deliri psichici, ed è stato necessario anche in questo caso fare intervenire in loco le forze dell’ordine.
In un’altra vicenda avvenuta invece ad Ardea, un sudamericano è stato arrestato per aver picchiato e rinchiuso nel bagno di casa, tenendo bloccata a chiave per tutta una notte, la sua compagna, al culmine di una violenta lite avvenuta in casa, nell’appartamento dove la coppia viveva.
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Foto fonte Welcome to Favelas
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