Roma, preso topo d’appartamento che si fingeva un condomine: incastrato dal tam tam social

Le foto di un furto finiscono in rete e scatenano la caccia all'uomo: il ladro viene riconosciuto mentre sta per mettere a segno un colpo

Nella foto l'immagine cristallizzata dell'uomo durante un furto - canaledieci.it

Da mesi era diventato l’incubo dei residenti di Roma nord, il ladro 62enne arrestato in queste ore dagli uomini della Polizia di Stato, mentre stava tentando un nuovo colpo in uno stabile del quartiere Trieste.

Con l’escamotage di fingersi un condomine, entrava nelle palazzine e arrivava fino ai piani più alti per svuotare con tutta calma gli appartamenti. Dopo aver messo a segno diversi colpi, è stata la vittima di un furto a pubblicare le sue foto sui social, scatenando così la caccia all’uomo.

Le foto di un furto finiscono in rete e scatenano la caccia all’uomo: il ladro viene riconosciuto mentre sta per mettere a segno un colpo

Il 19 dicembre scorso, dopo aver trovato la sua casa svaligiata all’ultimo piano di una palazzina di Largo Somalia, il proprietario era riuscito a guardare in faccia il ladro grazie alle telecamere della videsorveglianza, e aveva deciso di far scattare l’allarme ladro nell’intero quadrante, pubblicando le foto del malvivente sui social.

Un tam tam da noi ripreso con tanto di foto qualche giorno dopo, e che si è presto diffuso su tutti i gruppi di quartiere, tanto da essere notato dalla residente di una palazzina del Quartiere Trieste, proprio mentre si accingeva a mettere a segno un altro furto.

La fine della sua fruttuosa attività di ladro è avvenuta così, ieri sera, quando la donna ha segnalato la presenza di quell’individuo sospetto all’interno di uno stabile di via Brandano, somigliante alle foto che circolavano sui social.

E’ stato allora che ha deciso di telefonare ad un ispettore della Polizia di Stato in quel momento libero dal servizio del Commissariato Vescovio, che si diretto sul posto e con l’ausilio della volante hanno colto di sorpresa l’uomo che prima ha tentato la fuga saltando dalla finestra di un’abitazione del piano rialzato del condominio, per poi essere raggiunto in Piazza Volsinio dove i poliziotti infine lo hanno bloccato.

Il colpo mancato, sarebbe stato il secondo quella stessa sera nella palazzina, dove l’uomo era già riuscito a “visitare” utilizzando il suo kit di chiavi artefatte per serratura Europea, una torcia e un paio di guanti di tela, un appartamento adibito a studio legale, trovato con la porta d’ingresso manomessa con alcuni oggetti mancanti poi rinvenuti indosso al 62enne, risultato con precedenti simili.

L’uomo è stato arrestato, ma è da ritenersi presunto innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.