Pomezia, al via l’ordinanza che vieta fuochi e qualsiasi tipo di botti a Capodanno

Interdetto l’utilizzo di fuochi, petardi o altri materiali esplodenti la notte di San Silvestro e il 1° gennaio

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Via libera del Comune di Pomezia all’ordinanza urgente che, in previsione del Capodanno stabilisce il “divieto assoluto”, di utilizzare fuochi d’artificio, petardi, e botti tra le ore 16.00 del 31 dicembre prossimo alle ore 24.00 del primo gennaio. Fuori dall’area di interdizione restano soltanto gli spettacoli pirotecnici allestiti da professionisti autorizzati.

Interdetto l’utilizzo di fuochi, petardi o altri materiali esplodenti la notte di San Silvestro e il 1° gennaio

Il divieto contenuto nell’ordinanza numero 15 varata oggi, giovedì 28 dicembre dal sindaco, Veronica Felici, riguarda l’uso di materiale esplodente sia in luoghi pubblici, sia in quelli privati in tutti i casi in cui si producano effetti pirotecnici all’esterno del perimetro delle proprietà di chi intende utilizzarli.

Non si potranno quindi accendere “fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici” anche se acquistabili liberamente e più in generale materiali contenenti miscele detonanti ed esplodenti ascrivibili alle categorie F2 e F3 e cioè di fuochi, rispettivamente, “di libera vendita” o “declassificati” che anche in combinazione con altri dispositivi possano produrre scoppi, crepitanti e fischianti come rauti, petardi, petardi flash o saltellanti, “sbruffi”, mini razzetti, razzi, candele romane, tubi di lancio, in batteria o assortiti tra loro se hanno una massima attiva superiore a 150 mg.

Limitazioni specifiche riguardano poi i fuochi non posti in libera vendita in luoghi privati a meno che si sia in possesso della relativa licenza e gli articoli pirotecnici teatrali per scopi diversi da quelli cui sono destinati.

I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie di importo compreso tra 25,00 e 500,00 euro.

L’ordinanza contiene infine la raccomandazione di acquistare fuochi artificiali “esclusivamente” presso esercizi commerciali autorizzati alla vendita e contrassegnati dal marchio “Ce”. Invito che, in linea con il perimetro del divieto “assoluto” destinato a incidere nelle fasce orarie clou della notte di San Silvestro e del giorno di Capodanno, fa salva la possibilità di utilizzare i fuochi in libera vendita senza specifiche limitazioni.

Ulteriore invito rivolto alla cittadinanza è di attenersi alla massima prudenza e a “non raccogliere botti, petardi o qualsiasi artificio inesplosi, né provare a riaccenderli”. I genitori o chi ne esercita la patria potestà sono, infine, chiamati, a vigilare sui minori affinché “non facciano uso o detengano materiali esplodenti” al chiaro scopo di evitare che possano esporsi al grave pericolo di restare feriti oppure ustionati.

Le misure approvate dal primo cittadino di Pomezia vanno ad aggiungersi a quelle destinate a entrare in vigore con la stessa finalità nel non lontano comune di Ardea (leggi qui) e con quello di Fiumicino (leggi qui).

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