Amstaff azzannò Tare e uccise uno dei suoi cagnolini, il proprietario indagato

Ad attaccare i cani e lo stesso Tare un Amstaff fuggito via da un giardino: il proprietario nei guai

L'ex direttore sportivo della Lazio Iglia Tare attaccato da un amstaff

Cane di razza Amstaff sfugge da un giardino, attacca Igli Tare e uccide uno dei due cagnolini che teneva a guinzaglio. Sono state scene raccapriccianti quelle vissute nell’aprile di due anni fa dall’ex direttore sportivo della Lazio inaspettatamente aggredito da un cane, all’Olgiata, vicino casa. Le mani lacerate dai morsi e uno dei due cani praticamente sgozzato.

Ad attaccare i cani e lo stesso Tare un Amstaff fuggito via da un giardino: il proprietario nei guai

Ora il proprietario dell’Amstaff – un 26enne romano residente all’Olgiata – rischia di finire a processo per lesioni colpose. Parte civile l’ex ds della Lazio che per quell’Amstaff fuori controllo aveva riportato lesioni giudicate guaribili in oltre due mesi.

La procura di Roma ha completato le indagini, infatti, sul gravissimo incidente avvenuto il 21 aprile 2021 e si appresta alla richiesta di rinvio a giudizio.

L’Amstaff – un cane che per la sua mole e somiglianza viene spesso scambiato per un pitbull – si era avventato all’improvviso sui cani di Tare, un barboncino e un meticcio di taglia media.

L’ex direttore sportivo – già valido attaccante di origine albanese – aveva provato ad allontanare quel cane a mani nude  – ma l’Amstaff di nome Tullio (come riporta negli atti la procura) sbranò subito il barboncino per avventarsi sull’altro cane. Per tentare di salvarlo Igli Tare aveva riportato lesioni gravissime alle mani.

L’uccisione di animali non c’è

Il proprietario del cane, ora indagato per lesioni, non dovrà invece rispondere anche per la morte del cagnolino. Il reato di uccisione di animale infatti è punibile solo a titolo doloso.

“Tullio” invece sarebbe sfuggito dal cancello recintato; la volontà del proprietario insomma non sarebbe stata quella di lasciarlo incustodito per fargli aggredire altri animali.

Ad assistere nel procedimento l’ex direttore soportivo della Lazio l’avvocato Luigi Annunziata.Tare, il mio cliente, ha dovuto fare i conti con ferite gravissime e anche allo choc di aver visto morire uno dei suoi amati cagnolini. Nel procediomento verrà ricostruita la gravità dell’episodio“.

Un vicino ascoltato durante le indagini aveva, anche, specificato che non era la prima volta che l’Amstaff attaccava cani di passaggio.