Il 27 ottobre si celebra la V giornata nazionale “Alopecia Areata Day”. La ricorrenza ideata dall’AIPAF, l’associazione italiana pazienti Alopecia and Friends, sarà dedicata all’incontro tra pazienti e dermatologi, per fornire supporto informativo sulle possibili soluzioni mediche o estetiche adottabili per il trattamento dell’alopecia areata.
Alopecia areata, l’ambulatorio di dermatologia del policlinico Tor Vergata offre un open day: i dettagli
Anche Roma celebrerà l’Alopecia Areata Day garantendo visite e consulti gratuiti. Ai pazienti basterà recarsi direttamente nell’ambulatorio dermatologico del policlinico Tor Vergata.
Dalle 9 a mezzogiorno di venerdì gli specialisti dell’istituto saranno a disposizione dei pazienti. Non occorre prenotazione, ne’ il pagamento del ticket.
L’ambulatorio di dermatologia si trova nella stanza 18, al secondo piano, entrata nella Linea 3 del policlinico Roma Tor Vergata.
“Se hai o hai avuto la comparsa di una o più aree senza capelli in testa oppure totale o universale assenza di peli sul corpo, potresti soffrire di Alopecia Areta. La prevenzione è fondamentale”, raccomandano gli specialisti del policlinico universitario.
Nel caso in cui venisse confermata una diagnosi di alopecia areata, i pazienti verranno presi in carico per poter proseguire l’opportuno iter diagnostico-terapeutico.
A Roma torna anche “Asl in camper”: l’iniziativa garantisce a costo zero vaccini e visite di prevenzione oncologica, oltre a una serie di esami.
La patologia
L’alopecia areata è una patologia autoimmune caratterizzata da perdita di capelli o peli corporei. Si tratta di una forma di alopecia non cicatriziale e pertanto potenzialmente reversibile, che impatta gravemente sulla qualità di vita dei pazienti.
Il rischio, nell’arco della vita, di presentare la patologia nella popolazione generale è di circa il 2%.
Tale valore aumenta in presenza di una familiarità. L’età media di insorgenza sembra essere compresa tra i 25 e i 36 anni con incidenza in aumento con l’età.
L’esordio precoce (tra i 5 e i 10 anni) è solitamente correlato a forme più severe.
Clinicamente la malattia si manifesta con la comparsa di una o più chiazze rotondeggianti e ben circoscritte in cui non si ha più la crescita dei peli, mentre la pelle non presenta rilevanti alterazioni.
Si presenta in genere sul cuoio capelluto e sulla barba. L’esordio è solitamente rapido e può progredire fino a provocare la perdita completa dei capelli sul cuoio capelluto, condizione definita “alopecia areata totalis”.
In rari casi vi può essere la perdita di peli sull’intera superficie corporea, in un quadro definito “alopecia areata universalis”.
L’alopecia areata è spesso associata ad altre malattie autoimmuni (nel 16% dei casi), tra cui il lupus eritematoso, la vitiligine e la tiroidite autoimmune.
Il disegno di legge
Lunedì 16 ottobre, intanto, si è svolta nella Sala Tevere della Regione Lazio, la presentazione del disegno di legge regionale a favore delle persone affette da alopecia secondaria, la perdita di capelli causata principalmente da fattori quali il trattamento con chemioterapia delle patologie oncologiche, i forti traumi psicologici e lo stress, l’esposizione prolungata a sostanze chimiche tossiche.
