Gli annunci su internet, sempre allettanti. E l’assicurazione di un servizio attivo ad ogni orario. Sequestrato a Roma, nel quartiere Appio Latino, a Roma, un centro massaggio tahilandese aperto giorno e notte. Dietro alla promessa di massaggi thai garantiva prestazioni sessuali di ogni genere.
Il centro massaggi gestito da una thailandese di 59 anni: scoperta con un cliente romano
A gestire il centro a luci rosse una 59enne di nazionalità thailandese. La donna, di fatto, si prostituiva all’interno del centro massaggi ed organizzava gli appuntamenti coi clienti.
Quando gli agenti del VII Gruppo Appio della Polizia di Roma Capitale, diretti dal comandante Maurizio Maggi, qualche giorno fa hanno organizzato il blitz nel centro hanno trovato la donna appartata con un cliente, un quarantenne italiano. La conferma dei sospetti. L’uomo ha anche ammesso di aver pagato per la prestazione che andava ben oltre dei massaggi pubblicizzati via web.
Le segnalazioni
Le indagini hanno preso il via grazie a diverse segnalazioni da parte di alcuni residenti del quartiere Appio Latino, insospettiti dal continuo via vai di persone, anche al di fuori dell’orario di apertura del locale.
La conferma è arrivata tramite la scoperta di alcuni annunci on-line e di un sito internet, che sponsorizzava le prestazioni offerte nella casa di appuntamenti illegale.
Le pattuglie hanno colto in flagrante la responsabile dell’attività, di nazionalità thailandese, deferita all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme sul divieto di prostituzione all’interno di un locale aperto al pubblico.
Quando sono intervenuti gli investigatori hanno trovato oltre al cliente, un quarantenne di romano, una dipendente thailandese di 49 anni, per la quale è stato emesso un decreto di espulsione in quanto la sua posizione sul territorio nazionale è risultata irregolare.
Al termine dei controlli il centro massaggi è stato posto sotto sequestro dai caschi bianchi. Scattati i sigilli è stata inoltrata una informativa a piazzale Clodio.
Pochi giorni fa un sequestro analogo a viale Marconi. La conduzione del centro massaggi hard in questo caso era affidato a cinesi.
