Intorno alle ore 17.00 di questo pomeriggio, giovedì 2 maggio, la moglie di Salvatore Spoto, noto giornalista e scrittore che da anni vive sul Litorale, ha scoperto che il marito si era allontanato dalla loro abitazione. Alle 21,00, dopo ricerche serrate in tutta la città di Ostia, il giornalista è stato ritrovato in buone condizioni di salute.
Spoto ha lasciato l’abitazione ma non può percorrere lunghe distanze
La donna che si trovava all’interno dell’appartamento, impegnata in alcune faccende domestiche, si è diretta verso la camera da letto per svegliare Salvatore, quando si è accorta che il congiunto non si trovava più nella stanza.
Si presuppone che il 79enne, autore di diversi libri di successo pubblicati dall’editore Newton Compton, si sia allontanato dalla casa, situata nei pressi della palestra di basket Alfa omega in via delle Isole del Capoverde, tra le ore 14.00 e, appunto, le 17.00.
L’uomo non ha con sé né i documenti personali, né il telefono cellulare e neppure il portafogli.
Al momento della scomparsa il giornalista indossava una maglietta di lana color carta da zucchero.
Sotto aveva un pantalone della tuta di colore celeste e calzava delle scarpe di pezza chiuse e adatte a un ambiente casalingo. In testa calzava un cappellino di pile beige con uno stemma.
E’ stata già presentata una segnalazione di scomparsa presso i carabinieri e sono stati attivati anche la polizia di Stato e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale.
Le autorità hanno poi accolto la denuncia formale di scomparsa.
Spoto, che per molti anni è stato redattore della redazione di Ostia del quotidiano romano Il Messaggero e corrispondente dal Litorale, prima di approdare alla cronaca cittadina, soffre di disturbi cognitivi, appare disorientato e, soprattutto, non può percorrere lunghe distanze a piedi perché è sofferente nella deambulazione.
Lo stanno cercando la moglie Liliana e il figlio Orazio.
Chi avesse informazioni o lo riconoscesse deve chiamare il numero 112 delle emergenze oppure contattare la nostra redazione.
Spoto, nato a Catania, si è laureato a Bologna in diritto romano e diritti dei Paesi orientali per poi iniziare la carriera giornalistica che lo avrebbe portato al Messaggero.
Non solo. Perché durante la sua carriera è stato anche un prolifico scrittore, specializzato nelle ricostruzioni storiche, e ha anche avuto occasione di approfondire temi, tra l’altro, legati all’esoterismo nella Roma Antica, ma anche alla trasposizione in forma romanzata di argomenti legati alla cronaca nera, di cui ha avuto occasione di occuparsi nella sua lunga esperienza di redattore.
In quest’ultimo filone si inseriscono opere intitolate “L’impero di Cosa Nostra” e “Alfio l’Americano“.
Il ritrovamento
Intorno alle ore 21,00 sono stati i carabinieri a ritrovare lo scomparso. Una pattuglia che partecipava alle febbrili ricerche, ha intercettato Spoto mentre camminava disorientato in via Domenico Baffigo. L’uomo è stato trovato in buone condizioni di salute ed è stato riunito alla sua famiglia.
