Roma, Nuova Fascia Ztl il Tar del Lazio boccia Gualtieri e promuove le auto storiche

Roma, Nuova Fascia Ztl il Tar del Lazio boccia Gualtieri e promuove la libera circolazione delle auto storiche

Foto social dalla pagina della scuderia romana La Tartaruga

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso promosso da Automobilclub Storico Italiano, Registri storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia con il supporto della Federazione Motociclistica italiana e del Club romano “La Tartaruga” con la sentenza n. 15408 del 18 ottobre scorso contro i provvedimenti varati dalla Regione Lazio e dalla Giunta capitolina per vietare la circolazione dei veicoli storici nella Zona a Traffico Limitato della Capitale.

I sostenitori del no all’estensione della Nuova Fascia Ztl incassano un punto a favore dopo la decisione dei magistrati amministrativi

Il provvedimento è immediatamente esecutivo e mette in fuorigioco anche l’amministrazione comunale rispetto alle misure destinate a entrare in vigore il 1° novembre per ampliare i confini della fascia interdetta ai veicoli più inquinanti.

Secondo i magistrati amministrativi, infatti, le imprescindibili ragioni di tutela dell’ambiente devono essere contemperate con le prerogative, di pari dignità costituzionale, che sanciscono il diritto di preservare il patrimonio storico e culturale anche in relazione ai veicoli d’antan riconoscendo, inoltre, la piena legittimità e il ruolo insostituibile esercitato dagli enti autorizzati in merito al rilascio del Certificato di Rilevanza storica dei veicoli.

Il provvedimento dei giudici amministrativi, rileva in una nota, l’Automobilclub storico italiano rappresenta un ulteriore passo in avanti, già riconosciuto anche in altre regioni e grandi città italiane, verso il riconoscimento di un più ampio diritto al mantenimento di una risorsa culturale ed economica molto importante per il Paese

Nelle motivazioni della sentenza il Tar del Lazio si è adeguato, tra l’altro, al parere n. 799 pronunciato nel 2001 dal Consiglio di Stato, organo di ultima istanza nella giustizia amministrativa, in cui i giudici di Palazzo Spada avevano ribadito che, in merito alle restrizioni alla circolazione dei veicoli storici non vi è nessuna evidenza del fatto che le stesse abbiano un effetto positivo sulla riduzione delle sostanze inquinanti emesse da tutte le altre categorie di veicoli nell’atmosfera. Un convincimento, quest’ultimo, che si basa su analisi molto puntuali e verificate anche con l’ausilio di pareri scientifici qualificati.

E domani si terrà una manifestazione di protesta da parte del Comitato promotore del referendum contro le misure restrittive del Campidoglio

La nuova sentenza del Tar a favore dell’esenzione per i veicoli storici entra dunque a gamba tesa sulle aspettative del Campidoglio di veder applicate a 360 gradi le misure adottate dalla Giunta guidata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Misure che dovranno essere approvate dalla Regione Lazio per ufficializzare la proroga al 2024 del divieto di accesso alla fascia verde per le auto diesel Euro 4 (leggi qui).

Intanto le associazioni schierate sul fronte del “no alla nuova Ztl” parteciperanno a una manifestazione di protesta e di raccolta delle firme per l’indizione di un referendum sul tema dell’allargamento dell’area interdetta all’accesso dei veicoli in programma domani pomeriggio sabato 20 ottobre (leggi qui).

I sostenitori del Comitato promotore del “No”, cui si sono aggiunti anche gli esponenti del movimento dei Liberisti Italiani, fanno muro contro il provvedimento di Gualtieri che estenderà a tutto il territorio comunale la Zona a traffico limitato con ulteriori restrizioni destinate a entrare in vigore dal novembre dell’anno prossimo con il divieto di accesso per i veicoli Euro 3 a benzina e diesel euro 5.

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