Roma, vuole gettarsi dal ponte ma le vigilesse lo convincono a desistere

Tragedia sfiorata nella zona nord di Roma dove un giovane seduto sulla spalletta del ponte viene salvato dal tempestivo intervento delle agenti della polizia locale

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Immagine di repertorio

Poteva essere una tragedia e una nuova giovane vita destinata a spegnersi dopo un salto di almeno una quindicina di metri dalla sponda del ponte di via delle Valli, strada urbana ad alto scorrimento che collega i quartieri di Montesacro e Talenti tra piazza Conca d’Oro e piazza Gondar passando sopra al letto in cui scorre il fiume Aniene. Un giovane di 26 anni di nazionalità italiana si è infatti seduto oggi, mercoledì 11 ottobre, con le gambe penzoloni nel vuoto sporgendosi sulla spalletta del ponte ed evidentemente deciso a lanciarsi nel vuoto.

Tragedia sfiorata nella zona nord di Roma dove un giovane seduto sulla spalletta del ponte viene salvato dal tempestivo intervento delle agenti della polizia locale

La scena non è sfuggita ai conducenti dei numerosi veicoli in transito e qualcuno, impressionato da un’immagine che lasciava poco spazio all’immaginazione, ha chiamato il numero di emergenza per sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto è arrivata in brevissimo tempo una pattuglia del II Gruppo Parioli le cui agenti, con molta cautela, hanno chiesto al ragazzo di spiegare le ragioni per cui si era arrampicato mettendosi in una posizione tanto pericolosa e perché fosse intenzionato a compiere un gesto così estremo.

Facendo leva sulla capacità di ascolto e di persuasione le vigilesse sono riuscite a convincere il 26enne a scendere dalla spalletta per poi affidarlo alle cure del personale sanitario del 118 nel frattempo giunto sul luogo.

E’ l’ennesimo episodio che denota il particolare periodo di sofferenza psichica che molti giovani stanno vivendo anche a causa, sostengono gli specialisti, del lungo periodo di isolamento vissuto durante il lockdown a causa della pandemia da coronavirus. Proprio ieri un ragazzino di 12 anni che, stando alle prime ricostruzioni avrebbe compiuto un gesto volontario, si è lanciato dal terrazzo di un edificio situato nel quartiere di Centocelle riportando, purtroppo, lesioni che non gli hanno lasciato scampo (leggi qui).

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