È stato fermato il pirata della strada che qualche giorno fa ha investito e ucciso Mary Grace Catubay Duque, la 42enne di origine filippina travolta in Largo Preneste.
Il pirata della strada dopo l’investimento aveva abbandonato l’auto e si era dato alla fuga
Dopo l’investimento le indagini dei caschi bianchi della Polizia Locale di Roma Capitale avevano portato a rintracciare l’auto, una Fiat Panda, e a individuare il pirata della strada che si era reso irreperibile.
L’uomo, un 30enne romano, è stato rintracciato solo stamattina quando è stato fermato alle porte di Roma, sull’autostrada A1, nel tronchetto di raccordo con l’A24, dagli uomini della Polizia Stradale.
Alle due spalle diversi guai con la giustizia. Ora dovrà rispondere all’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La donna era stata investita, poco dopo le 6 del mattino del 27 settembre, mentre andava al lavoro. La morte dopo ventiquattro ore di agonia.
Una Fiat Panda l’aveva investita a tutta velocità mentre stava cominciando ad attraversare la strada. Chi era alla guida poi ha proseguito la sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso. Anzi ha accelerato tanto che durante la fuga nel traffico ha urtato altri veicoli, compreso un taxi.
L’incidente e la fuga
Qualche giorno fa, nel pomeriggio del primo ottobre, in provincia di Roma un altro incidente mortale con un pirata della strada in fuga. Al volante stavolta un 84enne che dopo aver centrato una moto è scappato via lasciando a terra il ragazzo che la guidava.
Emanuele Bancrazi, un ingegnere di 40 anni, era in sella alla sua Moto Guzzi quando è stato travolto in pieno in via della Selce da una Opel Corsa condotta dall’84enne. PEr lui non c’è stato nulla da fare. L’anziano è stato poi arrestato a casa dai carabinieri.
Si è fermato invece, ieri, un 55enne che alla guida di un’auto ha investito a Pietralata un pedone uccidendolo sul colpo. Davide Campanelli avrebbe compiuto 72 anni a giorni.
