Sicurezza delle periferie: la lunga marcia per la legalità di don Coluccia passa anche per Ostia

Riunione straordinaria della Commissione parlamentare in una palestra di via dell’Idroscalo scelta da don Coluccia per lanciare un messaggio forte sulla legalità

E’ stata la palestra “Talento e tenacia”, situata in via dell’Idroscalo 103 a Ostia Lido, a fare da sfondo questo pomeriggio, lunedì 18 settembre a una riunione della Commissione Periferie cui ha preso parte anche don Antonio Coluccia il prete simbolo che si è fatto carico di portare messaggi di legalità e di riscatto nei quartieri più difficili della capitale e di altre città italiane.

Riunione straordinaria della Commissione parlamentare in una palestra di via dell’Idroscalo scelta da don Coluccia per lanciare un messaggio forte sulla legalità

All’incontro era presente anche Alessandro Battilocchio che, il 21 giugno scorso, è stato eletto presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza e lo stato delle città italiane e delle loro periferie. Si è trattato di un confronto straordinario sulle iniziative utili a invertire una tendenza ormai in atto da tempo: la situazione di abbandono da parte delle istituzioni dei quartieri più degradati. Aree urbanistiche all’interno dei quali la presenza dello Stato è tollerata solo quando le forze dell’ordine schierate in modo imponente riescono per la breve durata delle operazioni a riprendere, formalmente, il controllo del territorio.

Un controllo che è sfuggito anche agli uomini della scorta di Don Coluccia quando, in occasione, della sua presenza in viale dell’Archeologia nella periferia est della Capitale dove si stava svolgendo una manifestazione contro l’illegalità un aggressore, forse di nazionalità bielorussa, si affiancò al sacerdote con l’intenzione di investirlo e costrinse uno degli agenti a fermarlo esplodendo un colpo di pistola che lo raggiunse al braccio ferendolo in modo lieve.

La scelta della palestra di Nuova Ostia, come luogo di incontro per definire le ulteriori iniziative da prendere non è stata casuale. Antonio Coluccia, infatti, ha già fatto leva in passato sulla pratica sportiva come strumento per strappare dalle braccia della criminalità giovani che sarebbero, inevitabilmente, destinati a fornire mano d’opera alla criminalità organizzata e allo spaccio degli stupefacenti nelle tante piazze periferiche della droga. Proprio nel quartiere romano di San Basilio il sacerdote, che da molti anni vive sotto scorta, ha aperto una palestra della legalità diventata punto di riferimento per tanti ragazzi intenzionati a vivere in modo onesto la propria esistenza.

Subito dopo la riunione di Ostia la Commissione periferie e Don Antonio Coluccia si sono trasferiti a Tor Bella Monaca dove hanno proseguito l’itinerario destinato a toccare anche aree ad alto tasso di illegalità in altre grandi città italiane.