Tivoli, l’acqua della fontana si tinge di rosso. Guasto o atto vandalico?

Atto vandalico o un improvviso guasto. Lunedì 7 agosto le acque della fontana centrale di piazza Garibaldi a Tivoli si sono presentate di colore rosso, con venature ruggine. Per il Comune la colorazione sarebbe avvenuta per “un presunto atto vandalico”.

La fontana è apparsa all’improvviso di color rosso ruggine: indagini in corso

A segnalare l’insolita e preoccupante colorazione della storica fontana dei gruppi social della città. Molti cittadini, infatti, sono rimasti incuriositi dall’improvvisa colorazione dell’acqua dell’enorme fontana al centro dei giardini Garibaldi con affaccio sulla panoramica e su Villa d’Este.

I lavori di svuotamento, sanificazione e successivo riempimento della fontana sono iniziati in mattinata“, ha rassicurato oggi il sindaco, Giuseppe Proietti che in una nota ha precisato che “la stessa fontana tra il 27 e il 29 luglio era stata sottoposta a lavori di ripulitura, con svuotamento, sanificazione e successivo riempimento“.

“Fontane che danno vino”, “Colpa del cambiamento climatico”, i commenti ironici.

Resta da capire eventualmente chi possa aver compiuto l’atto vandalico che ha procurato un danno economico alle casse comunali. Da Palazzo San Bernardino, però, nessuna denuncia formale alle forze dell’ordine.

L’altro guaio

Il Comune di Tivoli, intanto, si ritrova alle prese anche con un danneggiamento certo e ben più grave: la rimozione a colpi di picconate di un basolato romano all’ingresso dell’ospedale di Tivoli di fronte alla chiesa annessa. Rimosso – a quanto pare per errore – durante dei lavori di manutenzione dell’ospedale non è stato ancora ritrovato.

Per la ditta incaricata di svolgere i lavori per la Asl (che non avrebbe però dato mandato di rimuovere i basoli) sarebbero stati sotterrati in uno spiazzo. Nel frattempo la procura ha sequestrato il cantiere e aperto una indagine su segnalazione dell’associazione ArcheoTibur.

Del fatto che risale a fine luglio il Comune ha parlato ufficialmente solo oggi: “In merito al danneggiamento di alcuni basoli di epoca romana avvenuto durante i lavori di restauro del complesso ospedaliero San Giovanni commissionati dalla ASL ad un’impresa edile, il Comune di Tivoli comunica di essere in attesa degli esiti delle verifiche da parte della Soprintendenza e delle indagini della Procura, attualmente in corso.

Le indagini hanno l’obiettivo di individuare le eventuali responsabilità che hanno portato alla rimozione da parte della ditta esecutrice dei lavori dei basoli di epoca romana nella porzione antistante la Chiesa di San Giovani.

I basoli rimossi, che dovrebbero trovarsi nella disponibilità della ASL, sarebbero in attesa dell’eventuale ricollocamento“.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO