Roma, concerto Travis Scott: grave spettatore “di straforo” volato dal parapetto. Caos spray al peperoncino

Il 14enne è caduto giù dopo essersi arrampicato, volando da un'altezza di 5 metri dentro a una buca. In un altro episodio, ignoti spruzzano tra la folla spray al peperoncino

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Il concerto del rapper Travis Scott era il principale evento musicale capitolino della giornata di ieri, 7 agosto, e un ragazzino di 14 anni voleva vederlo a ogni costo, senza pagare il biglietto. Per questo motivo si è arrampicato all’interno del Parco Archeologico e vedere lo show in diretta, ed è volato giù da un’altezza di circa 5 metri cadendo dentro una buca e venendo ricoverato in codice rosso.

Il 14enne è caduto giù dopo essersi arrampicato, volando da un’altezza di 5 metri dentro a una buca. In un altro episodio, ignoti spruzzano tra la folla spray al peperoncino

Immediatamente, dopo che alcune persone hanno attivato la macchina dei soccorsi telefonando in massa al numero unico 112, sono arrivati sul posto i pompieri che con grande prontezza lo hanno estratto dalla cavità nel terreno e ricoverato subito al Bambin Gesù in gravi condizioni.

In queste ore i carabinieri di piazza Venezia, competenti per zona stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’episodio, anche analizzando le varie telecamere presenti nell’area del concerto, per capire il percorso fatto dal ragazzino.

I glietti per vedere lo show live di Travis Scott costavano entro i 60 euro e anche vederlo in streaming su internet necessitava di un pass di 15 euro e allora il 14enne aveva tentato di “aggirare” questi costi con una scorciatoia che ci si augura non gli costi la vita.

Caos durante il concerto: negozio di bici elettriche a fuoco e ignoti tra la folla spruzzano spray al peperoncino durante il “Live”

Tra gli altri episodi legati alla serata musicale in questione, va raccontato anche un’altra vicenda, ovvero che un negozio di bici elettriche nei pressi del Circo Massimo, nelle stesse ore è andato in fiamme per cause da accertare e durante il concerto uno spettatore, forse per difendersi, ha generato un grosso parapiglia spruzzando spray al peperoncino tra la folla che assisteva allo show, come accaduto tempo fa sempre a Roma durante uno show di una nota Dj internazionale.

Si è creato il panico a seguito della bravata, con l’ignoto, presumibilmente un teenager, dato che erano la maggioranza dei 55mila presenti ieri sera, 7 agosto, al Ciro Massimo durante l’evento, che ha creato il panico, con un centinaio di giovani che hanno tentato di scappare dalla zona, con alcune aree diventate irrespirabili per lo spray spruzzato.

Una ragazza in particolare ha iniziato a respirare male e rimanendo accecata e ferita.

Per sua fortina degli amici che erano con lei al concerto l’hanno aiutata ad uscire dalla calca, con varie persone che si spingevano l’una contro l’altra, ed è stata soccorsa dal personale sanitario.

Si trattava di un evento, il concerto di Travis Scott, che rappresenza senza ombra di dubbio il “Live” di maggior richiamo dell’estate dei concerti a roma, tanto che alcuni, anche tra i Vip, lo avevano scambiato per un terremoto.

E alla fine dell’evento resta il doppio dubbio lagato sia alla scelta della location, ossia se il Circo Massimo fosse adatto a contenere quasi 60mila giovanissimi scatenati durante un concerto di portata mondiale e se, soprattutto, il personale che doveva garantire la sicurezza fosse schierato in numero sufficiente e con un’adeguata preparazione.

Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo: “Il Circo Massimo non è uno stadio, stop ai concerti”.

Quest’oggi, martedì 8 agosto, in risposta agli eventi di ieri sera durante il concerto di Travis Scott, arrivano le dichiarazioni, rilasciate all’Agi, della direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo: “Il Circo Massimo è un monumento. Non è uno stadio, né una sala concerti. Questi mega-concerti rock lo mettono a rischio, come a rischio in prospettiva è anche il Palatino che è lì accanto”.

Il Circo Massimo, prosegue Alfonsina Russo, “Andrebbe finalmente riqualificato affinché venga pienamente compresa la sua storia e la sua funzione nella Roma antica così come nei periodi successivi. Gli eventi musicali a mio avviso si possono realizzare ma ben selezionati, come l’opera e i balletti”.

 “Il Municipio chiede il via liberaconclude la direttrice del Parco Archeologico alla Soprintendenza capitolina, e anche noi diamo un parere. Io avevo dato una serie di prescrizioni, ne ho parlato anche con il sindaco Gualtieri. Ma evidentemente non l’ho convinto”.

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