Rivive con gli attori di FerragOstia l’antica basilica paleocristiana di Pianabella

A Ostia Antica torna FerragOstia con due giorni di teatro itinerante all’interno del parco archeologico alle porte del litorale romano

La basilica di Pianabella in un'immagine tratta dal sito del Parco archeologico di Ostia Antica

Attori con abiti risalenti alle persecuzioni di epoca imperiale faranno rivivere, nell’ambito della manifestazione FerragOstia le vicende dedicate ai martiri cristiani nel Parco Archeologico di Ostia Antica. L’evento si inserisce nell’ambito dell’Estate romana 2023, e si svolgerà, giovedì 10 e venerdì 11 agosto prossimi presso la basilica paleocristiana di Pianabella, in collaborazione con l’Associazione Culturale Affabulazione. In calendario due turni di visite guidate teatralizzate: alle 17.00 e alle 18.30 dei due giorni riservati allo spettacolo itinerante che sarà arricchito da letture animate dedicate al tema “Martiri antichi e moderni: Ostia attraverso i millenni”. Il tutto nel contesto di svariate iniziative previste dal programma completo della manifestazione (leggi qui).

A Ostia Antica torna FerragOstia con due giorni di teatro itinerante all’interno del parco archeologico alle porte del litorale romano

Tra i testi oggetto di interpretazione non mancheranno quelli riconducibili a Sant’Agostino che trascorse sei mesi nell’ex porto della cittadina di epoca romana, in seguito insabbiatosi, insieme alla madre Santa Monica, morta a Ostia Antica, mentre i due erano in attesa di imbarcarsi per l’Africa di cui il l’ecclesiasta era originario. Ulteriori riferimenti letterari consentiranno all’uditorio di acquisire informazioni relative alle opere di bonifica eseguite nel luogo a partire dagli inizi del secolo scorso.

I resti della basilica di Pianabella mettono a disposizione degli attori e di coloro che prenderanno parte agli spettacoli itineranti uno scenario di particolare suggestione. La struttura era inserita all’interno di una necropoli che si estendeva per circa 50 ettari nell’area situata tra la città antica, lo stagno ostiense, il canale dello stagno e il mare. Un vasto cimitero che venne utilizzato fino al IV secolo dopo Cristo.

Nel sito dedicato alle sepolture vennero alla luce reperti di pregiata fattura come un raffinato sarcofago risalente alla prima metà del II secolo d.C. sulle cui pareti sono rappresentate scene raffiguranti scene di centauromachia, vale a dire lotte tra esponenti di opposte fazioni ispirate a motivi iconografici ricorrenti nell’arte greca.

Nella necropoli era presente anche un colombario, un grande ambiente che ospitava al proprio interno nicchie ricavate nei muri dell’edificio di età imperiale. I romani si prendevano cura dei propri morti secondo due differenti modalità. Sia incenerendone i resti, poi conservati all’interno di apposite urne, sia inumandoli nei sarcofagi oppure in tombe “alla cappuccina” ricoperte da tetti spioventi muniti di tegole.

La partecipazione alle visite con recite teatrali di FerragOstia sarà gratuita anche se è richiesta la prenotazione da inviare all’indirizzo email ferragostia.visite@gmail.com.

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