Roma, dal Pincio a Ripetta: 179 aree verdi da adottare

Tra le aree verdi da adottare: dal parco della Vittoria a Passeggiata di Ripetta, dal Pincio a Trinità dei Monti

Aree verdi da adottare nel I Municipio
Aree verdi da adottare nel centro storico

Centosettantanove aree verdi da adottare in centro: un parco, un giardino, un’aiuola ma anche una rotonda. Comprese le aree più famose, dal Pincio a Ripetta. La riqualificazione del verde nella Città Eterna passa attraverso il coinvolgimento, a tempo, dei privati.

Tra le aree verdi da adottare: dal parco della Vittoria a Passeggiata di Ripetta, dal Pincio a Trinità dei Monti

Per un periodo di tempo variabile di 12 (dodici), 24 (ventiquattro) oppure 36 (trentasei) mesi o pluriennale in funzione di quanto proposto dal privato in sede dell’istanza di ammissione associazioni, enti privati e comitati che ne faranno richiesta potranno valorizzare e manutenere le aree verdi sotto i 20mila metri quadrati.

Questo l’obiettivo che si pone il Municipio Roma I Centro, che proprio in questi giorni ha riattivato il procedimento di individuazione di soggetti terzi ai fini dell’affidamento senza fini di lucro delle attività di manutenzione ordinaria delle sue aree verdi, tramite un bando pubblico.

Ad essere interessate sono 179 tra aree verdi e giardini, ma anche piccole aiuole o rotonde.

Si va dal parco della Vittoria a Passeggiata di Ripetta, dalle pendici del Pincio a viale Trinità dei monti, fino ai giardini di piazza Santa Maria Liberatrice a Testaccio, quelli di piazza Dante all’Esquilino, quelli di Porta San Giovanni, l’Emiciclo del Nettuno vicino piazza del Popolo o il nuovo parco del Celio, solo per citare alcuni esempi.

Le associazioni interessate potranno prendere in adozione queste aree con durata annuale e pluriennale, al fine di recuperarle e valorizzarle.

Il bando

I soggetti esterni interessati dovranno contribuire alla valorizzazione (qualitativa e quantitativa), alla manutenzione, alla gestione ed all’utilizzo delle aree verdi interessate al fine di favorire il potenziamento delle qualità ambientali, sociali ed economiche attraverso il miglioramento della sicurezza, la conservazione, il godimento da parte dei cittadini, l’aggregazione sociale, le attività ludiche e sportive, gestione di chioschi e strutture simili a servizio dell’area verde pubblica.

Ad ogni modo le attività compiute dal gestore nelle aree verdi interessate non possono limitare in alcun modo la funzione e la destinazione pubblica, precisano dal I Municipio. Qui i dettagli del bando.

Crediamo che la collaborazione con le associazioni sia la strada migliore per dare risposte sul tema della gestione dei beni comuni, in questo caso le nostre aree verdi, dalle più grandi a quelli più piccole – commenta Stefano Marin, assessore municipale alle Politiche Ambientali, Rifiuti, Rapporti con i cittadini e Polizia Locale – la cura del verde e dell’ambiente può fare la differenza per la vivibilità del nostro territorio e per la tutela della nostra salute, perché avere più verde e più alberi vuol dire respirare più ossigeno ed avere meno inquinamento”.

“Ora si parte – aggiunge l’assessore – abbiamo già ricevuto i fondi necessari e non resta che invitare tutti a partecipare, anche per accrescere l’educazione e la sensibilità per le tematiche ambientali”.