Nettuno, incidente mortale tra auto e bici: perde la vita un ciclista di 47 anni

Ancora molti aspetti da chiarire con l'impatto tra auto e bicicletta che è avvenuto nei pressi di uno stabilimento balneare

Malore al Grande Fratello
Immagine di repertorio. Canaledieci.it

Nettuno: una nuova strage insaguina le strade della Capitale e del suo hinterland, con un grave incidente mortale dove ha perso la vita un ciclista di orgini campane di 47 anni dopo essere entrato in rotta di collisione con una Smart For Two guidata da un 18enne.

Ancora molti aspetti da chiarire con l’impatto tra auto e bicicletta che è avvenuto nei pressi di uno stabilimento balneare

L’impatto fatale è avvenuto poco dopo l’una di questa notte, mercoledì 26 luglio, a breve distanza dallo stabilimento “Tirrenino” in un tratto della Riviera Guido Egidi e, in base ai primi risvolti investigativi il ciclista era in sella alla sua bicicletta quando la Smart è passata, guidata da un 18enne del posto, e lo ha travolto.

Insieme al teenager, a bordo della citycar c’era anche un suo coetaneo, e per effetto dell’impatto, con la parte posteriore della Smart che si sarebbe scontrata con violenza contro il “due ruote”.

Il 47enne sarebbe stato sbalzato via di colpo ricadendo pesantemente sull’asfalto.

Il ragazzo avrebbe subito prestato soccorso, fermandosi, dopo essersi accorto dell’impatto con la bicicletta e avrebbe atteso l’arrivo in loco dei carabinieri della compagnia di Anzio-Nettuno, titolari delle indagini tuttora in svolgimento per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

L’uomo è stato dichiarato morto poco dopo dai sanitari dell’Ares 118, quando, arrivato in ospedale, intorno all’1.35 sarebbe stata dichiarata ufficialmente la morte del ciclista di 47 anni.

Oggi saranno svolti gli esami di rito sul giovane automobilista per verificare tasso alcolemico e l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, e la velocità del mezzo, anche grazie alle telecamere presenti in zona che appureranno il tragitto fatto dai due mezzi di trasporto, in una strada comunque buia e non ben illuminata.

Attualmente la salma del ciclista è stata portata all’istituto di Medicina Legale di Tor Vergata a Roma per svolgere prossimamente l’autopsia che confermerà o smentirà le cause del decesso, verificando la compatibilità delle ferite riportate dall’uomo con una violenta caduta e sia la Smart che la bicicletta sono state contestualmente sequestrate per essere analizzate.

Proprio quest’oggi è avvenuto, nel pomeriggio di mercoledì 26 luglio un altro grave sinistro nel territorio di Ladispoli, con un frontale tre 2 macchine che ha fortemente congestionato il traffico sulla via Aurelia e provocato altrettanti feriti, uno dei quali trasportato d’urgenza al Gemelli con l’elisoccorso.

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