Ostia, spiaggia dei cani senza bagnino: 16enne grave tirato a riva dai bagnanti

Ricoverato 14enne che stava annegando all’altezza della spiaggia dei cani priva del servizio di salvamento: a tirarlo a riva un gruppo di bagnanti

E’ stato risucchiato dalla corrente lì dove non si tocca nonostante il mare fosse calmo in superficie. Un bagnante si è accorto della scena e, nonostante non sapesse nuotare, si è lanciato a soccorrerlo. Subito dopo si sono aggregati anche altri presenti ma il cuore del giovane annegato aveva cessato di battere. A riva un professore di scuola gli ha praticato le manovre rianimatorie e lo ha riportato in vita affidandolo all’equipaggio dell’ambulanza arrivata subito dopo.

Ricoverato 16enne che stava annegando all’altezza della spiaggia dei cani priva del servizio di salvamento: a tirarlo a riva un gruppo di bagnanti

Sfiorata la tragedia per l’ennesimo principio di annegamento avvenuto in un tratto di mare privo di assistenza ai bagnanti. Si tratta della spiaggia libera di lungomare Duca degli Abruzzi destinata alla frequentazione di bagnanti con al seguito il proprio cane. L’arenile si trova a poche centinaia di metri dalla spiaggia libera “Senape dove il 4 luglio scorso è morto un turista mentre era in acqua.

Intorno alle 11,00 un bagnante ha notato un giovane sbracciare e chiedere aiuto appena oltre la scogliera. Evidentemente il gioco delle correnti, in quel punto particolarmente insidioso nonostante il mare fosse in superficie con calma piatta, aveva trascinato là dove non si tocca un ragazzo che stava facendo il bagno quasi a riva.

Subito il bagnante soccorritore si è gettato in acqua nonostante non fosse un buon nuotatore. Ha raggiunto il ragazzo in difficoltà e lo ha imbracciato a spalla cercando di camminare lentamente. La scena ha richiamato l’attenzione dell’addetto al controllo dell’accesso dei cani che, con il salvagente in mano, ha raggiunto i due e ha trascinato a riva l’annegato.

Qui solo per un caso era presente un professore di liceo particolarmente esperto in pratiche rianimatorie che ha iniziato a fare il massaggio cardiaco all’annegato, un ragazzo sui 16 anni d’età arrivato a Ostia con una comitiva di amici della zona Aurelio. Aiutandosi con la respirazione bocca a bocca, il professore è riuscito a far ripartire il cuore giusto in tempo per l’arrivo dell’ambulanza Ares 118. Il giovane è stato stabilizzato e trasportato al pronto soccorso del Grassi dove è ricoverato con prognosi riservata.

Quel ragazzo è stato davvero fortunato che sia intervenuto il professore – raccontato un testimone – E’ almeno la seconda volta che quell’insegnante salva vite umane: mi ricordo che è intervenuto una decina di giorni fa, un sabato, quando tre persone hanno rischiato di annegare”.

Quello di oggi è l’ennesimo caso di salvataggio dovuto alla generosità dei presenti su spiagge libere del X Municipio ancora prive di servizio di assistenza bagnanti. Vanno ricordati il caso del tredicenne e quello dello straniero salvati davanti all’ex colonia, arenile municipale anche quello privo del servizio di salvamento.