Roma: iniziano a stringersi sempre più il cerchio per individuare i responsabili del gravissimo incendio che ha distrutto qualche giorno fa, obbligando a sgomberarlo, un palazzo alla periferia est della Capitale, al quartiere di Colli Aniene, per il quale si indaga attualmente per il reato d’omicidio colposo e disastro ambientale.
Al momento 5 persone sono state inserite nel registro degli indagati per il gravissimo incendio che ha devastato una palazzina del IV Municipio provocando 1 morto e numerosi feriti
Decine di famiglie sono state obbligate a lasciare casa propria per salvarsi la vita, con gli ingenti danni che hanno rischiato di causare una gravissima carneficina, in un rogo dove è morto un uomo di 80 anni e numerosi feriti, tra ustionati e intossicati.
L’anziano molto probabilmente è morto per le esalazioni scaturite dalle fiamme ed è stato trovato privo di vita nell’androne del palazzo, mentre vanno avanti i rilievi, con gli inquirenti che stanno anche approfondendo la qualità dei materiali e i pannelli utilizzati per alcuni lavori di ristrutturazione utilizzati sfruttando il bonus 110%, per capire se tutto fosse a norma di legge.
Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che in questi casi tutti gli indagati vanno considerati come presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, con le prove che si formeranno eventualmente nel corso del processo, e fino all’emissione di una definitiva sentenza di condanna.
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Recentemente in un altro nostro articolo di fine maggio vi abbiamo raccontato di un altro grave incendio, che in quel caso specifico potrebbe essere doloso.
Ci riferiamo al rogo che ha devastato l’ex pista di ghiaccio Ice Village al Tiburtino. Il tutto è testimoniato da un filmato realizzato da un cittadino e inoltrato a Marco Continisio, il presidente del comitato di quartiere “Tiburtino III Millennio” , rappresentante della Lega nel IV municipio.
