Per entrare nella nuova fascia verde Ztl con auto e moto più vecchie, basterà spendere qualche euro. Mentre le benzina euro 3 e le diesel euro 4 sono al momento autorizzate al transito, i veicoli più vecchi (salvo le auto storiche come deciso dal Consiglio di Stato) potranno usufruire di un carnet o di uno strumento che limiterà il numero di accessi (a pagamento).
Il Pd annuncia la revisione dell’applicazione della nuova fascia verde Ztl che verrà attuata a partire da novembre 2023
La contestatissima delibera sui nuovi divieti previsti per la Ztl Fascia verde (leggi qui) è stata rivoluzionata. Le misure per diminuire l’inquinamento in città e regolare la circolazione delle auto più inquinanti, approvate ieri dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e dalla sua maggioranza, sono più flessibili con i veicoli più vecchi. E il boccino passa alla Regione Lazio perché le nuove misure siano ratificate.
In sintesi è prevista una deroga (o rinvio dell’attuazione del provvedimento) per le auto a benzina Euro 3 e quelle diesel Euro 4. Poi sarà rilasciato (a pagamento) un carnet di ingressi, sulla falsariga di quello che è già operativo nell’area B di Milano. E’ poi autorizzata l’applicazione del ‘Move in‘, la nuova tecnologia che dialogherà tra auto e varchi per far transitare con un tetto di km annui le vetture più inquinanti. I tassisti non sono esclusi dall’applicazione di queste norme (leggi qui). A novembre 2023 si parte.
“La nuova delibera centra un punto di equilibrio importante tra la salvaguardia della salute, perchè questo è un provvedimento ambientale pensato negli anni scorsi contro l’inquinamento, e l’attenzione per le problematiche sociali ed economiche dei romani” chiariscono dal Pd romano.
Con il Comune di Roma «c’è un rapporto costante di dialogo e confronto costruttivo – è la risposta fatta nel corso del forum ANSA dal Governatore del Lazio, Francesco Rocca – La collaborazione è totale su Expo e Giubileo. Ma stiamo rivedendo anche il disastro Zingaretti sulla Ztl, in modo da consentire al sindaco di approntare nuove disposizioni per non penalizzare i cittadini e mantenere comunque la salvaguardia dell’ambiente senza infrangere le norme europee».
Appena ieri mattina con questo articolo avevamo caldeggiato l’amministrazione capitolina a fare in fretta per dare modo ai romani di organizzare la loro vita.
