Nuova fascia verde Ztl, in salita il ricorso al Tar dei tassisti

In un primo pronunciamento del Tar sulla nuova Ztl i giudici mettono al centro la tutela ambientale: non concessa la sospensiva

Sulla nuova Ztl fascia verde che lascia fuori i veicoli più inquinanti non solo dal centro storico c’è una prima pronuncia del Tar, risalente a gennaio, che non depone a favore delle ragioni degli automobilisti romani e in particolare della categoria dei tassisti che protestano e annunciano riscorsi seriali. (leggi qui)

In un primo pronunciamento del Tar sulla nuova Ztl i giudici mettono al centro la tutela ambientale: non concessa la sospensiva

Il ricorso è dell’associazione “Tutela Legale Taxi” contro il Comune e, in particolare, contro la delibera del 10 novembre 2022 che prevede le limitazioni alle auto più inquinanti come misura emergenziale per contenere l’inquinamento dell’aria.

L’associazione chiedeva l’annullamento dell’atto e invece il Tar, nell’ordinanza firmata il 27 gennaio, non ha concesso la sospensiva.

I giudici amministrativi hanno scritto nelle motivazioni che l’interesse predominante da tutelare appariva, al momento, quello ambientale, e che, in ogni caso, i limiti imposti alla circolazione non avrevbbero costituito “impedimento insormontabile all’esercizio dell’attività del servizio taxi”.

Tanto più, hanno specificato i giudici, che esistevano già delle limitazioni al traffico non risultate impugnate: “La delibera già efficace dal 15.11.2022 col divieto permanente di circolazione all’interno della Fascia Verde per gli autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2; autoveicoli alimentati a gasolio Euro 3; ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, era già prevista in precedenti atti a carattere generale adottati dall’amministrazione”. La prossima udienza – si dovrà ancora decidere sul merito – è stata fissata per il 19 luglio.

Gualtieri cerca di mitigare l’effetto

Intanto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sta cercando di trovare soluzioni che possano mitigare l’impatto dell’ordinanza sia per gli automobilisti che per i tassisti con vetture più datate.

Per la rimodulazione della Ztl fascia verde a Roma “se la Regione Lazio ce lo consente, stiamo provando a rendere più graduale l’introduzione dei limiti. Forse riusciremo a non far entrare il limite a euro 4 questo ottobre“, ha annunciato Gualtieri a «Tagadà» su La7.

Inoltre il piano prevede la cosiddetta deroga Move-in, come ad esempio avviene a Milano: “ovvero di consentire a tutte le auto, che non potrebbero circolare, anche quelle molto vecchie, un limite massimo di chilometri che si possono percorrere – ha spiegato il sindaco Gualtieri -. Quindi, chi deve fare qualche spostamento, magari fino al parcheggio di scambio, ha un tetto di chilometri, così si evita che qualcuno di colpo non possa circolare“.

Per il piano di modifica “ci vorrà qualche giorno. Non possiamo essere l’unica città d’Italia dove possono circolare tutte le auto. Le altre città hanno dei limiti per ‘euro’ più alti di Roma. Se ho un inquinamento dell’aria che rischia di far venire le malattie polmonari alle persone, per me è un intervento obbligato di salute pubblica – ha sottolineato -. Stiamo lavorando ad un piano adeguato e che nello stesso tempo sia flessibile e garantisca la tutela della salute pubblica“, ha concluso il sindaco.