Latina, incendio all’ex Hotel De La Ville occupato dai clochard: matrice dolosa o colposa

L'ex Hotel nel centro di Latina, occupato da anni dai clochard è andato a fuoco, con una delicata operazione di spegnimento dei pompieri che ne ha accertato la matrice dolosa o colposa

I vigili del fuoco del comando provinciale di Latina sono intervenuti stanotte, 6 giugno, a partire dalla mezzanotte e 40, con il personale operativo che è intervenuto nel cuore del centro urbano della cittadina per le numerose segnalazioni riguardo all’incendio dell’ex Hotel de La Ville, nei pressi dell’ospedale Goretti, che è andato in fiamme causando un incendio di vaste proporzioni in via Lucia Scaravelli.

L’ex Hotel nel centro di Latina, occupato da anni dai clochard è andato a fuoco, con una delicata operazione di spegnimento dei pompieri che ne ha accertato la matrice dolosa o colposa

Sul posto in via Scaravelli, i pompieri hanno trovato le fiamme già alte, in una struttura ricettiva in disuso da tanti anni.

All’arrivo degli operanti, il rogo aveva già invaso il terzo piano, dove si trovavano materassi e combustibili solidi che hanno fatto da innesco.

Le delicate operazioni di spegnimento hanno portato ad ulteriori controlli con l’obiettivo di scoprire se c’erano altre persone coinvolte, dato che il luogo è utilizzato abitualmente come senzatetto.

Contestualmente i vigili del fuoco attestavano che, data la presenza dei clochard che occupano da tempo l’ex hotel, le cause dell’incendio sono di matrice colposa o dolosa, dato che non esistono utenze attive o altro che possa aver generato un incendio accidentale.

Contesualmente alle verifiche, nell’intervento non si sono registrati feriti.

Tornando a Roma Città, giusto sabato sera scorso, il 3 giugno, nel cuore della Capitale vi avevamo raccontato dell’incendio divampato in un famoso ristorante giapponese capitolino.

Le fiamme sono partite dai locali della cucina ma, per fortuna, l’incendio che ha interessato i locali di Zuma non ha avuto pesanti conseguenze per nessuno, nè clienti nè il personale ma obbligando il locale a sospendere temporaneamente il servizio per spegnere il rogo avvenuto per cause da accertare e mettere in sicurezza l’area.

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