Roma, non solo Europa League: problemi alla mobilità. Blocchi alla Metromare e sulla linea B

La metà giallorossa della Capitale è in fermento per la finalr contro il Siviglia e i disagi si sono registrati tra Metromare, Metro B e la zona dello stadio dove ci saranno i maxischermi

Un treno della metromare
Metromare. Immagine di repertorio

Roma: la parte giallorossa della Città Eterna, nonostante sia teoricamente un normale mercoledì come tanti, sta ribollendo per l’attesa spasmodica di queste ore, con i maxischermi pronti dentro lo stadio Olimpico per far vedere in diretta agli appassionati che sceglieranno questa location la finalissima tra Roma e Siviglia, eppure, la mobilità sta andando in difficoltà già dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 31 maggio, includendo nelle aree dove si stanno registrando disagi proprio la zona dell’impianto sportivo.

La metà giallorossa della Capitale è in fermento per la finalr contro il Siviglia e i disagi si sono registrati tra Metromare, Metro B e la zona dello stadio dove ci saranno i maxischermi

Attualmente è stato temporaneamente interdetto il passaggio degli autobus nei sotto lo stadio Olimpico e, se la situazione perdurasse, potrebbe creare pesanti disagi ai cittadini, soprattutto quando la marea di tifosi dovrà far ritorno a casa a fine match.

Lo stadio si annuncia strapieno come in uno dei tanti sold-out che hanno visto protagonisti i fans della “Magica” quando vanno a vedere le partite dei propri beniamini dal vivo e non, come invece sarà nel caso di stasera, in una gigantesca diretta tv.

Anche la Metromare, dopo gli atti vandalici di qualche giorno fa, ha registrato vari problemi nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio, e questo nonostante ci sia un grande aumento di pendolari dovuto alla presenza di turisti che si stanno spostando con sempre maggiore frequenza da e per Ostia data la bella stagione e il meteo sempre più caldo, per andare al mare.

La causa specifica in questo caso è dettata dal fatto che ci sono pochi convogli in servizio e stanno diventando troppi quelli guasti, senza che vengano rimpiazzati e, intorno alle 18.30 di mercoledì pomeriggio sono diverse le corse cancellate e la frequenza di passaggio si attesta intorno ai 25-30 minuti, proprio nell’ora clou, quando tanti passeggeri e impiegati stanno facendo ritorno a casa.

Ma i disagi dettati dalla mancanza di treni sono iniziati nella giornata odierna già intorno alle 8.30, quando ci sono stati vari blocchi a “macchia di leopardo” alla viabilità tra Acilia, Vitinia e Casal Bernocchi.

Altri stop in un tratto della Metro B tra Eur e Rebibbia, sempre per treni in panne e corse con una frequenza di circa 25 minuti, e se allarghiamo il discorso a tutta la linea, dalle 10 in poi ci sono stati problemi anche alle fermate di Termini, Cavour e Policlinico.

In quest’ultima stazione, oltretutto, alle 9.45 è scattato per motivi da accertare un allarme anti-incendio che ha impaurito per alcuni  minuti i passeggeri presenti e anche in questo caso pare che tutto fosse legato a un guasto temporaneo, poi risolto, al sistema di segnalazione interno alla stazione.

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