Fiumicino, candidati sindaco a confronto sul futuro dei porti

Il confronto sul futuro dei porti mercoledì 10 maggio: ci saranno i quattro candidati

Porto di Fiumicino Waterfront
Il porto commerciale di Fiumicino previsto a nord del Tevere, in via della Pesca: come lo immaginano i progettisti ha posto anche per le navi da crociera

Quale futuro per i porti di Fiumicino: è il tema su cui dovranno cimentarsi e sbilanciarsi i quattro candidati a sindaco negli ultimi giorni di campagna elettorale prima delle amministrative del 14 e 15 maggio.

Il confronto sul futuro dei porti mercoledì 10 maggio: ci saranno i quattro candidati

I Tavoli del Porto», la realtà associativa che lotta da anni contro la realizzazione del porto turistico crocieristico nella zona del vecchio faro, hanno invitato ad un incontro pubblico i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Fiumicino per discutere sulle tematiche dei progetti relativi alla portualità sul territorio. L’incontro si terrà mercoledì 10 maggio. (leggi qui)

All’incontro sono stati invitati i quattro candidati:  Ezio Pagliuca Di Genesio (centrosinistra), Mario Baccini (per il centrodestra), Walter Costanza (Movimento 5 Stelle) e Claudio Cutolo (Fiumicino Libera).

Nell’incontro di mercoledì 10 maggio, dalle 14 alle 16, presso il Porticciolo al Vecchio Faro – afferma il Comitato, che riunisce molti tra comitati ed associazioni del territorio – riteniamo importante approfondire le problematiche, in vista del prossimo appuntamento elettorale.

Aabbiamo osservato con quanta faciloneria e superficialità il tema della portualità crocieristica sia stato affrontato da diversi candidati che danno per ‘cosa fatta’ la realizzazione del Porto Crocieristico, senza considerare gli impatti negativi sul territorio e nella più completa ignoranza delle implicazioni sulla governance della portualità a livello nazionale, che la trasformazione di un porto turistico in un porto crocieristico verrebbe a determinare e quindi delle forze in campo che vanno ben oltre i livello comunale”.

Il Comitato ha più volte espresso “critiche nei confronti dell’amministrazione Montino (il sindaco uscente, ndr) per le decisioni prese senza coinvolgimento della cittadinanza e la reticenza con il quale questa tematica è stata trattata e auspica un confronto aperto a cominciare dall’incontro con i candidati”.