Nuoro, la 22enne romana Giada Calanchini vola dal terzo piano e muore: indagini in corso

Giallo sulla morte della ragazza romana che è stata ricoverata in un ospedale sardo dopo la caduta dal terzo piano di un palazzo a Nuoro

Giada Calanchini, la 22enne romana che era ricoverata all’ospedale di Nuoro, in Sardegna, dopo essere volata giù dalla terrazza al terzo piano di un palazzo nel centro storico di Bosa, paesino situato sulla costa nord occidentale dell’isola, è morta per la gravità delle ferite riportate.

Giallo sulla morte della ragazza romana che è stata ricoverata in un ospedale sardo dopo la caduta dal terzo piano di un palazzo in provincia di nuoro

La giovane è morta nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 24 aprile, con i medici dell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove è arrivata nella notte già in condizioni critiche, che hanno fatto davvero di tutto per cercare di salvarla, purtroppo senza successo.

Tutto questo dopo che alcuni passanti avevano dato l’allarme trovando il corpo di Giada riverso a terra.

La giovane è stata sottoposta ad un complesso intervento chirurgico dove hanno lavorato insieme ben due equipe di chirurgia generale e neurochirugia, senza però riuscire nell’impresa.

Adesso la magistratura e le forze dell’ordine sarde si adopereranno per capire le esatte cause della morte e se le ferite risulteranno effettivamente, come sembra, compatibili con quelle derivanti da una caduta da una grande altezza.

Decisiva come sempre sarà l’autopsia, conclusa la quale, si cercherà di stabilire se la ragazza abbia voluto farla finita o se qualcuno, per ora ignoto, la abbia uccisa, o se la sua morte sia stata frutto di un malore che l’ha fatta cadere fatalmente, causandole lesioni irreparabili.

La 22enne romana è arrivata già in gravissime condizioni, trasportata verso le 2 di notte in ambulanza presso l’ospedale San Francesco di Nuoro, quando a Bosa, luogo dove è avvenuto il drammatico evento, era in corso la festa della birra, il Beer Fest.

Nell’immediatezza dei fatti i carabinieri del nucleo Radiomobile, delle compagnie di Bosa e di Macomer, che indagano sul caso, hanno requisito lo stabile da dove è volata giù la ragazza e hanno interrogato immediatamente anche il suo ex fidanzato 25enne, un ragazzo originario del posto, proprietario dell’abitazione dove sono avvenuti i fatti, con il quale Giada avrebbe cenato assieme ad alcuni amici prima di morire.

Tutto questo per capire capire se, tra le piste al vaglio dell’autorità, ci possa essere eventualmente anche quella del femminicidio, e per quali ragioni.

Qualche settimana fa, invece, ad Ostia, vi abbiamo raccontato del ragazzo sulla trentina, che, per cause ancora ignote, è volato giù dalla sua abitazione al quinto piano di una palazzina in via Antonio Forni, a Ponente, morendo anche lui in ospedale dopo diversi giorni d’agonia.

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