Ostia, morto dopo giorni di agonia il 32enne volato dal quinto piano in via Forni

Morto il giovane che era volato in circostanze ancora misteriose dal balcone di un'abitazione di Ostia Ponente, troppo gravi le ferite riportate nella caduta

Ostia, fuggono all'alt e si schiantano contro un cancello: caccia all'uomo

Ostia, non ce l’ha fatta il 32enne che dalla scorsa settimana era in fin di vita all’Ospedale San Camillo dopo essere volato dal quinto piano di un’abitazione di via Antonio Forni, a Ponente, che è deceduto nella mattinata di oggi, sabato Primo aprile.

Morto il giovane che era volato in circostanze ancora misteriose dal balcone di un’abitazione di Ostia Ponente, troppo gravi le ferite riportate nella caduta

La conferma del suo decesso dopo giorni di agonia nei quali tutta la comunità del quartiere è sempre rimasta stretta attorno alla sua famiglia arriva dai carabinieri di Ostia che stanno tenendo aperte le indagini per capire se la sua morte sia stata determinata da una fatalità o da qualcuno o qualcosa che lo abbia spinto a finire di sotto.

Da fonti vicine alle forze dell’ordine dell’ultim’ora, tuttavia prende sempre più corpo la pista che il giovane abbia tentato il suicidio, gettandosi dal balcone di casa, ma tutto verrà approfondito nel corso delle prossime ore, per ora ogni pista viene ritenuta valida.

Nonostante le sue condizioni fossero apparse da subito critiche, i sanitari del San Camillo hanno fatto di tutto per tenerlo in vita, nel reparto di rianimazione del nosocomio capitolino.

Lascia la sua compagna, madre di una bambina di appena un mese, che adesso dovrà metabolizzare il drammatico evento, e nei giorni scorsi in un altro nostro articolo vi avevamo raccontato della catena di solidarietà attivata dai residenti per trovare qualche associazione specializzata che si prenda cura dell’amato pitbull del defunto.

Nulla da fare dunque per il cittadino sudamericano, schiantatosi dopo un volo di diversi metri sul marciapiedi e la mancanza di aggiornamenti sulle sue condizioni fino ad oggi lasciava sperare, man mano che passavano i giorni, che la sua tempra lo aiutasse a riprendersi dal violentissimo impatto col terreno.

Adesso come da prassi il corpo verrà affidato all’Autorità Giudiziaria per confermare che le lesioni siano compatibili con quelle da una caduta da una grande altezza e tramite l’autopsia, gli interrogatori e l’analisi delle telecamere di videosorveglianza eventualmente presenti in zona si cercheranno altri indizi utili.

Forze dell’ordine comunque ancora attive per accertare al cento per cento la dinamica dell’accaduto e cercare eventualmente altri responsabili per quella che è una morte che sta gettando nello sconforto tutto il quadrante di Ponente della cittadina lidense.

Recentemente vi abbiamo raccontato di un altro tremendo volo da un’abitazione all’Alessandrino, quartiere di Roma est, dove un bimbo piccolissimo, di appena 3 anni, è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto di sotto dal balcone di casa.

NEWS IN AGGIORNAMENTO