Roma: si ripete l’orrore delle tartarughe sventrate e cucinate in un locale abbandonato nella zona di Ponte di Nona. Dopo il ritrovamento lo scorso inverno nello stesso luogo, dei resti di una quarantina di esemplari di tartarughe massacrate con la finalità del consumo alimentare, nelle ultime ore, sarebbe una donna la principale indiziata di un ennesimo barbecue illegale di tartarughe, che sarebbe stata immortalata da alcuni cittadini alle prese con la griglia.
Roma, a Ponte di Nona stava per compiersi l’ennesimo banchetto degli orrori a base di tartarughe: indagini per risalire alla donna. Potrebbe essere la stessa ricercata da novembre 2022
Potrebbe essere la stessa persona che a novembre del 2022 uccise barbaramente decine di esemplari di tartaruga della specie Trachemys scripta o simile, per cucinarle e sfamare con molta probabilità un esercito di senza tetto, quella a cui le Forze dell’Ordine grazie ad alcune foto segnaletiche inviate da anonimi alla Polizia Locale, stanno dando la caccia nelle ultime ore.
La “chef” della barbarie sarebbe stata notata all’interno degli stessi locali abbandonati dove un barbecue alla buona sarebbe rimasto allestito dal mese di novembre dello scorso anno, dove era stata compiuta una strage di esemplari di tartaruga che secondo gli esperti erano di Trachemys scripta.
Questa specie ed in particolare la sottospecie T. s. elegans, è stata la testuggine maggiormente commercializzata a livello mondiale per scopi alimentari e un tempo veniva venduta anche sulle bancarelle. Ora un divieto assoluto di queste pratiche è assolutamente vietato nel nostro paese.
Nella precedente segnalazione dei resti per buona parte carbonizzati, accanto a quello spettacolo orribile di resti animali furono rinvenute diverse posate, e il tutto tra rifiuti di ogni genere che facevano da cornice ai bivacchi di occupanti abusivi.
La donna che potrebbe essere la stessa ricercata da mesi, è scomparsa nel nulla ma le Forze dell’Ordine la stanno dando la caccia dopo l’ultimo avvistamento in via Pietro Corti a Ponte di Nona dove potrebbe fare ritorno.
