Roma: i carabinieri del comando stazione Quarto miglio, insieme ai vigili del fuoco, hanno avuto il loro bel da fare per l’intervento che li ha visti protagonisti questa notte, domenica Primo Gennaio, intorno alle 4.30, quando 25 mezzi sono andati a fuoco all’interno di un autonoleggio della Hertz in via Appia Nuova 1200. In totale a San Silvestro 52 interventi nel solo Lazio per incendi derivanti dai festeggiamenti di Capodanno
Tutte le ipotesi restano aperte e le indagini dei carabinieri vanno avanti per capire la natura del rogo
Ci sono volute circa quattro ore per spegnere le fiamme di quello che a buon diritto per ora è l’incendio più corposo, il primo di una certa rilevanza verificatosi nella capitale.
Adesso i rilievi sono tuttora in corso e data l’ora tarda e lo stabile chiuso, non risultano al m momento feriti e ogni pista resta al momento aperta, anche se fonti investigative da parte degli inquirenti riferiscono che sia estremamente probabile l’atto doloso.
Per chiarire gli esatti contorni della vicenda i militari si attiveranno analizzando in queste ore i filmati delle telecamere a circuito chiuso di videosorveglianza, presenti sul posto e lungo la strada.
Festeggiamenti di Capodanno 2023 infuocati. Ben 646 interventi da parte dei vigili del fuoco: 52 nel Lazio
Purtroppo data la quantità ed in certi casi anche la gravità degli interventi da parte dei vigili del fuoco in tutta Italia possiamo dire a buon diritto che questo sia stato un vero e proprio Capodanno di fuoco.
Solo nella notte, in tutta la Penisola sono stati ben 646 gli interventi dei pompieri per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in lieve aumento rispetto allo scorso anno, quando i roghi si fermarono a quota 558.
Molti di questi interventi hanno riguardato cassonetti andati a fuoco e diverse macchine parcheggiate in strada.
Il numero maggiore di soccorsi per questo tipo di danni si è registrato nella regione Emilia Romagna, dove sono stati 96.
Andando invece a vedere nel dettaglio le altre aree italiane in classifica in questa triste graduatoria di inizio anno figurano il Piemonte con 50 interventi, la Lombardia 47, il Veneto e il Trentino Alto Adige 71, il Friuli Venezia Giulia 16, la Liguria 45, la Toscana 45, le Marche 13, l’Umbria 5, il Lazio 52, l’Abruzzo 6, il Molise 7, la Campania 57, la Basilicata 0, la Calabria 4, la Puglia 75, la Sicilia 31, la Sardegna 26.
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