E’ stata una moto sbilanciata da un’enorme borsone ad attirare l’attenzione dei militari della Compagnia di Monterotondo ieri notte, in servizio di controllo per le vie di Mentana. Un inseguimento del mezzo per monitorarne gli spostamenti, ha poi rivelato il suo contenuto e il ruolo del centauro di rider dello spaccio.
Rider dello spaccio fermato alle porte di Roma: trasportava in moto oltre dieci chili di hashish. In due sono finiti agli arresti
Consegne di stupefacente a domicilio sui mezzi a due ruote, il nuovo business dello spaccio si muove così. In linea con le consegne food, anche la droga si consegna in bicicletta o sulla moto, e la seconda preferibilmente, viene scelta per scappare dai controlli.
Il giro di consegne di ieri notte infatti, con un carico enorme sfrecciato in moto in via di Mentana al seguito di un centauro, non è potuto sfuggire ai sospetti dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo che si sono messi a seguirlo a distanza.
Non è passato molto dall’inizio del pedinamento, che il centauro giunto nella zona dei Casali di Mentana, ha accostato per tirare fuori un pacchetto dal pesante borsone per consegnarlo nelle mani di un 31enne.
Così senza attendere che il giro di consegne riprendesse, i militari sono entrati in azione, perquisendo e svelando l’enorme carico di hashish, suddiviso in panetti, oltre dieci chili, di cui uno già consegnato pochi minuti prima.
Il centauro finito in manette è un 25enne di origine romena, con lui è stato tratto in arresto anche il destinatario della prima consegna a domicilio, un 31enne italiano, che anche nella sua abitazione avevano occultato altro hashish.
Entrambi ristretti nel carcere di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli, ora dovranno rispondere dei gravi indizi di detenzione illecita di sostanza stupefacente.
