Nel conto alla rovescia per l’anniversario della liberazione d’Italia, noto anche come Festa della Liberazione, il Comune di Roma ha confermato la proiezione di “Roma città aperta”. Due serate il 24 e 25 aprile, saranno l’occasione gratuita per i cittadini per rivedere questo autentico capolavoro della cinematografia mondiale, realizzato da Roberto Rossellini nel 1945.
“Roma città aperta” restaurato in 4K negli eventi per il 25 aprile: due proiezioni gratuite anticipano la monografia del grande regista Roberto Rossellini
La Casa della Cultura e dello Sport a Villa De Sanctis e la Casa del Cinema di Villa Borghese, saranno le location d’eccezione per un evento che tra le tante iniziative che si svolgeranno nella Capitale per il 25 aprile, rappresenta al massimo l’oppressione della guerra, il sacrificio di tante vite e il senso della Festa della Liberazione d’Italia: la proiezione del film “Roma città aperta”.
A presentare questa straordinaria iniziativa saranno i nipoti del grande maestro del cinema Roberto Rossellini, Tommaso Rossellini e Rossa Rossellini, e il biografo Alexander Galiano, mentre a moderare l’evento sarà la giovane docente universitaria Michela Ponzani, storica, conduttrice televisiva e saggista italiana specializzata nelle Resistenza.
Una prima proiezione ci sarà oggi alla Casa della Cultura alle ore 17,00, mentre la seconda nella giornata della Festa della Liberazione, si svolgerà alla Casa del Cinema di Villa Borghese sempre ad ingresso libero alle ore 20,00.
Pronta la biografia del regista dai primi anni al successo di Roma città aperta e il suo rapporto con Federico Fellini
Gli eventi come spiega Alexander Galiano, saranno anche una maniera di anticipare la monografia da lui scritta sul regista dal titolo “Il giovane Roberto Rossellini”, che uscirà in tutte le librerie d’Italia nel mese di maggio edito da Edizioni Sabinae.
L’opera introdotta da Isabella Rossellini, è il secondo lavoro biografico dell’autore che riguarda quello straordinario periodo del cinema:
“Segue un filo che parte dalla mia prima biografia su Riccardo e Federico Fellini – spiega l’autore – riprendendo poi il rapporto tra Roberto Rossellini e Federico che all’epoca della realizzazione di Roma Città Aperta, venne scelto come sceneggiatore del film, coautori di un capolavoro insieme all’altro sceneggiatore Amidei. Una storia nella storia con Federico che a quel tempo viveva arrangiandosi come giornalista e disegnatore fumettista. Faceva le caricature su richiesta ai soldati americani arrivati con la liberazione”.
Nel secondo libro l’autore ha invece ricostruito la biografia di Roberto Rossellini dalla nascita fino al successo di “Roma città aperta” e “Paisà”. Sono i suoi primi 40 anni, la sua vita e quella della sua famiglia a partire dalla storia di suo padre che era il costruttore di Marcello Piacentini.
Isabella Rossellini che non conosceva i fatti di famiglia, spiega nella prefazione del volume la sua grande emozione nel leggerlo: “Tra le pagine mi sembrava di sentire la voce di mia nonna, di mio padre e di mia zia. inserendo il racconto nel quadro storico di un secolo così importante come il 900 mi sembra davvero che questo libro possa riguardare tutti e coinvolgerli” – ha dichiarato l’attrice.
Nella presentazione del volume per quanti non avranno avuto l’opportunità di rivedere il film in alta definizione restaurato in 4K, l’impegno è quello di riproporlo gratuitamente.
