Milioni di insetti sono stati scaricati dalla mareggiata sulle rive di Ostia. Si tratta quasi certamente di formiche alate, una specie molto comune soprattutto in questo periodo di fine estate. Resta un mistero sulla loro provenienza, quasi certamente dovuta all’onda di piena del Tevere o dei suoi affluenti.
La mareggiata della notte scorsa ha scaricato sulla spiaggia milioni di esemplari di insetti alati alcuni ancora vivi. Giallo sulla loro provenienza
A documentarne la loro presenza è il video che vi proponiamo, realizzato da Alberto Sugaroni. La provenienza di questi insetti alati è sicuramente addebitabile alla forte mareggiata che sta schiaffeggiando in queste ore la costa tirrenica. Ed è verosimile che l’origine sia di natura fluviale.
L’evento desta curiosità ma anche apprensione. Molti degli animali sono ancora vivi e poiché hanno la capacità di volare e di prolificare, si teme che possano colonizzare e moltiplicarsi nell’area di Ostia, già alle prese con i problemi di altri insetti fastidiosi quali le blatte (leggi qui) e la vespa orientalis (leggi qui). A giugno il mare aveva restituito (leggi qui) milioni di larve ancora vive.
Le formiche alate
Quasi certamente gli insetti trasportati dal mare a Ostia sono formiche alate. Non si tratta altro che di comuni formiche, le quali, durante il periodo della riproduzione, sviluppano le ali e sciamano dal formicaio alla ricerca di un luogo ideale per riprodursi e formare una nuova colonia.
Questo fenomeno della sciamatura riguarda in particolare alcuni esemplari e si verifica in genere proprio durante questo periodo di fine estate. Gli sciami di formiche alate sono composti sia da esemplari maschi, destinati a morire dopo l’accoppiamento, che da formiche femmine, tra cui alcune destinate a diventare regine e a fondare nuove colonie.
