Ostia, migliaia di grossi vermi sulle spiagge di ponente (VIDEO)

Il mare ha riversato sulla battigia migliaia di grossi vermi bianchi, probabilmente larve vive. Ignota l’origine del fenomeno

Brutta esperienza questa mattina per i tantissimi appassionati abituati a Ostia a camminare lungo la battigia per fare movimento e respirare aria pulita. Nel tratto di spiaggia di ponente la risacca ha abbandonato sulla spiaggia migliaia di grossi vermi bianchi vivi.

Il mare ha riversato sulla battigia migliaia di grossi vermi bianchi ancora vivi, probabilmente larve. Ignota l’origine del fenomeno

Uno spettacolo degno del più pauroso film horror si è manifestato questa mattina sulle rive della costa di Ponente. A partire dallo stabilimento balneare Village per diverse centinaia di metri in direzione del porto il mare ha abbandonato migliaia di grossi vermi bianchi. Si tratta verosimilmente di larve e stando alle loro dimensioni, di almeno due-tre centimetri di lunghezza, non dovrebbe trattarsi di bigattini, le larve di mosca impiegate dai pescatori da canna. Sono vivi e si agitano in modo evidente, come mostra anche il video pubblicato a corredo di questo articolo.

Uno spettacolo allucinante – racconta una donna che ha filmato il fenomeno – Sono tutti vivi e lasciano pensare o a un fatto doloso oppure alla presenza di una carogna nei dintorni”. Appena ieri su un tratto di quella stessa spiaggia una tartaruga Caretta caretta ha deposto le sue uova (leggi qui), evento storico per Ostia.

Qualcuno avrebbe telefonato al 1530 per avvertire la Guardia costiera del fenomeno. Si raccomanda di fare attenzione, soprattutto per i bambini, evitando di immergersi in acqua.

Dopo aver visionato il filmato, il polemista Maurizio Contigiani ci ha contattati segnalando che “quei vermi sono bigattini ma a prescindere dal fatto che siano lì per una carogna, per un atto di sabotaggio o per eccessiva pasturazione da pesca sportiva, la notizia dovrebbe  servire come spunto ulteriore affinchè, anche a Ostia venga vietato l’uso di questa esca, riprovevole per quello che vediamo  sul video e micidiale per la salute dei pesci che si abbuffano fino alla morte con le decine di chili di pasturazione utilizzata da ogni singolo pescatore“.

E’ altresì paradossale – conclude Contigiani – che sulla foce di Fiumara Grande, sul lato Fiumicino/Isola Sacra è vietato sia l’innesco che la pasturazione con il bigattino e dall’Idroscalo in poi il Comune di Roma ne consente l’utilizzo“.

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