Al Torrino il “cantiere infinito”: via Bonn chiusa e transennata da oltre 5 anni

L'incredibile serie di lungaggini obbliga a giri complicatissimi gli abitanti del quartiere che non possono transitare dal 2017 nella strada in questione, diventata cantiere a cielo aperto

Se non è un record poco ci manca, quello detenuto da via Bonn, al Torrino, quadrante sud della capitale.

L’incredibile serie di lungaggini obbliga a giri complicatissimi gli abitanti del quartiere che non possono transitare dal 2017 nella strada in questione, diventata cantiere a cielo aperto

La via chiusa al traffico e transennata da aprile 2017 via Bonn al Torrino Nord a causa di un crollo del manto stradare che ha obbligato i cittadini ad un lungo giro per raggiungere le proprie abitazioni e ancora oggi, al primo di settembre del 2022 non si sa quando si potrà tornare alla normalità.

Una storia di lungaggini burocratici e lavori mal eseguiti, di ditta che va in ferie, come adesso e intanto i cittadini ne risentono da tempo immemore.

Il sopralluogo ultimo nella zona da parte del comune è dello scorso dicembre, con il municipio IX che sembrava poter dare il via alla ripresa dei lavori, ma tutto è terminato, da allora, con un nulla di fatto e semaforo verde, giusto qualche aggiustamento temporaneo a febbraio e poi è rimasto tutto in stand by.

Perché? Le spiegazioni sono molteplici e non tutte convincenti e giustificabili: anzitutto sotto il livello stradale c’è una falda acquifera molto più estesa del previsto e a livello amministrativo la ditta ha necessità di rivedere il contratto d’appalto, stanziando altri 25mila euro euro. Il passaggio burocratico ovviamente rallenta l’iter e stoppa i lavori.

Lo scorso 29 agosto in una delle recenti commissioni lavori pubblici di Roma Capitale gli uffici capitolini ragguagliano i consiglieri per modo di dire, nel senso che aggiungono poco o nulla, tutto fermo e si brancola nel buio per nuove problematiche: Il direttore dei lavori ha riscontrato “delle difformità nella carpenteria del cantiere, non poteva accettarlo e così la ditta deve porre rimedio”. E, ciliegina sulla torta, la ditta al momento è irrintracciabile perché i dipendenti adesso sono andati tutti in ferie.

E di slittamento in slittamento, per gli abitanti del Torrino Nord, di certezze ce ne sono sempre meno e il “fine lavori” si vede con il lumicino.

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