Crotone, giovane di Colleferro sferra due pugni: ventenne in fin di vita

L'aggressore, un 22 enne di Colleferro, era ospite di parenti a Crotone: la vittima, colpito da due pugni alla testa, è ancora in coma

Nella foto il giovane in coma per i due pugni, Davide Ferrerio

Due pugni violentissimi assestati alla testa e la vittima che finisce in coma. E’ così che un ventenne di Colleferro ospite di parenti a Crotone ha ridotto in fin di vita un coetaneo che non conosceva. Scene come quella che hanno portato alla morte a Colleferro Willy Monteiro Duarte, ucciso a pugni a Colleferro in una notte di settembre del 2020.

L’aggressore, un 22 enne di Colleferro, era ospite di parenti a Crotone: la vittima, colpito da due pugni alla testa, è ancora in coma

L’aggressione risale alla notte dell’11 agosto. Ora per la vittima, Davide Ferrerio, 20 anni, uno studente di Bologna si prega affinché si risvegli.

In manette è finito il 22enne di Colleferro Niccolò Passalacqua, italiano di origine sinti, ora accusato di tentato omicidio. Uno sguardo sbagliato per strada, forse. Potrebbe essere questa la causa scatenante della violenta aggressione. Oppure l’interesse verso la stessa ragazza. O peggio ancora uno sbaglio di persona.

Gli inquirenti stanno controllando i telefoni dei due giovani in cerca di risposte.
Poche parole, l’inseguimento e il brutale pestaggio. Scene immortalate dalle telecamere del vicino Palazzo di Giustizia di Crotone.

Davide Ferrerio cade svenuto a terra non appena viene colpito. Passalacqua si allontana insieme ad altre persone.

Nella sua auto la Polizia ha trovato i vestiti indossati durante il pestaggio. L’aggressione sembra portata a termine da un professionista, come i fratelli palestrati di Artena, Gabriele a Marco Bianchi, che a Colleferro hanno ucciso Willy e ora stanno scontando l’ergastolo.

Ora Davide Ferrerio è ricoverato all’ospedale di Catanzaro dove i medici stanno facendo del tutto per salvarlo. I pugni gli hanno provocato un grave trauma cranico. Per lui e la sua famiglia la città di Crotone ha organizzato una fiaccolata di solidarietà.

Un vigliacco. Un mostro. Non so come definire chi, senza motivo, ha provato a strapparmi mio figlio”, si è sfogata la madre, il Giudice Giuseppina Orlando, invitando i colleghi e chiunque voglia a pregare affinché il figlio si risvegli.

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Omicidio Willy Monteiro: ergastolo per i fratelli Bianchi