A Fiumicino sbarcano 300 rifugiati afghani

Corridoio umanitario per 300 afghani: a carico delle associazioni di volontariato l'ospitalità in Italia

Fiumicino: centinaia di profughi afghani rifugiati in Pakistan dal mese di agosto del 2021, stanno per arrivare in Italia con un volo proveniente da Islamabad, e che sbarcherà all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino il prossimo mercoledì 27 luglio. Oggi e giovedì 28 luglio, anche gli altri arrivi dall’Iran.

Corridoio umanitario per 300 afghani: a carico delle associazioni di volontariato l’ospitalità in Italia

Sono circa 300 e hanno atteso per mesi di entrare in Italia, nonostante il 4 novembre 2021, un protocollo d’Intesa firmato con lo Stato italiano, ne abbia reso possibile l’ingresso nel nostro paese.

Si tratta delle donne e degli uomini afghani, profughi di guerra che erano rifugiati in Pakistan dallo scorso agosto, e per il quali si sono attivati la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, la Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, IOM, INMP e UNHCR.

A distanza di quasi un anno da quell’intendimento, il momento di accogliere queste persone è arrivato, e appena il volo umanitario toccherà il suolo della città aeroportuale, inizierà il vero lavoro delle organizzazioni umanitarie, che dovranno occuparsi di collocare tutte queste persone presso le diverse situazioni ipotizzate, che dovranno essere il più possibile dignitose dopo un lungo periodi di stenti e difficoltà.

Saranno di fatto le associazioni che si sono proposte infatti a creare questi corridoi umanitari, un progetto che dalla firma del protocollo risulta totalmente a loro carico.

Tanti volontari e cittadini italiani hanno offerto le loro case per ospitare queste persone, che troveranno un posto anche nelle congregazioni religiose, nelle ONG e in altre organizzazioni civili. Lo stesso volo dal Pakistan è il risultato di una collaborazione tra Solidaire e Open Arms.

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