Nuova retata dei carabinieri contro i falsi percettori del reddito di cittadinanza: denunciati in 21

Sarebbero circa 35mila euro i redditi percepiti illecitamente dagli appartenenti a 12 nuclei familiari

Carabinieri di Roma all’attacco contro i falsi percettori del reddito di cittadinanza. Come in una precedente retata dell’aprile scorso (leggi qui) i militari del nucleo operativo della compagnia Roma Piazza Dante, in coordinamento con i colleghi del Nucleo di Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato 21 persone per il reato di truffa volta al conseguimento di erogazioni pubbliche.

Ammontano a 35mila euro i redditi di cittadinanza percepiti illecitamente dagli appartenenti a 12 nuclei familiari

Si è scoperto che grazie ad alcune false dichiarazioni, i denunciati in totale hanno ottenuto indebitamente 35mila euro derivanti proprio dal reddito di cittadinanza, che sono stati loro confiscati.

Nel dettaglio, gli appartenenti a dodici nuclei familiari diversi, hanno, in alcuni casi, omesso la comunicazione di procedimenti giudiziari a loro carico –  proprio perché se un individuo ha a suo carico una misura cautelare, l’erogazione del reddito di cittadinanza viene sospesa –  ed hanno in altri casi effettuato false dichiarazioni riguardo al loro domicilio e sulla loro residenza, sempre con l’obiettivo di non perdere il reddito minimo statale garantito.

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