Droga dal Marocco: dieci arresti tra Roma e Latina

E' di 10 arresti il bilancio dell'operazione antidroga tra Latina e Roma.

carabinieri droga
Foto di repertorio

E’ di 10 arresti il bilancio dell’operazione antidroga tra Latina e Roma. Alle prime luci dell’alba, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina sta dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di dieci persone gravemente indiziate, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti.

I comuni coinvolti dono Latina, Sezze, Fondi, Roma, Ardea e Anzio.  L’operazione dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Latina, coordinata dalla Dda di Roma è nata nel 2016 da un’indagine inizialmente coordinata dalla Procura di Latina e riguardante un gruppo di narco trafficanti stanziali nel territorio pontino.

I dettagli dell’operazione antidroga

In particolare l’indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti che faceva capo a due fratelli marocchini, uno con il ruolo, perché stanziale in Marocco, di tenere il contatto operativo con i produttori/fornitori o con chi faceva arrivare la droga dal paese africano, e l’altro, poiché stanziale a Roma, con il compito di organizzare e gestire l’arrivo, la custodia e lo smercio nelle singole piazze di spaccio, come quella di Tor Bella Monaca (Roma).

“Gli episodi di traffico di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini – riferisce l’Arma – per i quali il Gip ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di esportazioni di ingenti quantitativi di stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina sia via mare dal Marocco che via terra dall’Olanda al territorio nazionale”.

La droga, una volta giunta nella Capitale, tramite trafficanti pontini veniva poi smerciata anche a Latina, Sezze e Fondi. Nel corso della stessa inchiesta è stato possibile raccogliere diversi elementi indiziari a carico di altri soggetti che spacciavano cocaina, marijuana e hashish nel basso Lazio con una disponibilità pressoché illimitata di sostanza stupefacente.

Oltre ad individuare i differenti canali di approvvigionamento della droga proveniente dai paesi del Maghreb e dall’Olanda, i carabinieri sono riusciti a documentare le destinazioni dello stupefacente non immesso nel mercato pontino, ossia le province di Monza-Brianza, Roma e i comuni di Ardea e Anzio in provincia di Roma. Gli investigatori dell’Arma hanno già proceduto all’arresto in flagranza di reato di oltre 20 persone ed al sequestro di circa 60 chilogrammi di droga.

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