Roma, identificato l’uomo che si masturbava nel verde travestito da Sailor Mercury

L'uomo è stato sorpreso a cambiarsi d'abito dalle forze dell'ordine all'interno della stessa area verde dove era stato avvistato dai residenti all'inizio del mese di maggio

Fonte Welcome to Favelas

Roma: all’inizio del mese scorso, aveva fatto il giro di internet l’immagine dell’uomo che, in un parco dei Parioli si masturbava in pubblico in mezzo al verde travestito da Sailor Mercury, personaggio manga reso celebre dalla serie giapponese di Sailor Moon (leggi qui). Tuttavia, dopo aver fatto la sua comparsa all’interno dei profili instagram di welcome to favelas, celebre per relegare online tutte le brutture che circolano nella Capitale e in Italia, di lui non si era saputo più nulla e non risultavano formali indagini da parte di polizia o carabinieri al riguardo.

L’uomo è stato sorpreso a cambiarsi d’abito dalle forze dell’ordine all’interno della stessa area verde dove era stato avvistato dai residenti all’inizio del mese di maggio

Adesso, sempre nella zona tra via Ruggero Fauro e via di Vigna Filonardi, a Roma Nord, dopo giorni e giorni di appostamenti da parte dei carabinieri della compagnia Parioli, ecco che si è riusciti a dare una identità all’uomo con la parrucca azzurra in testa.

A quanto risulta dalle prime risultanze investigative, l’uomo non si è fatto più vedere perché è stato beccato dai militari a cambiarsi d’abito nello stesso parco dove era stato avvistato precedentemente dai residenti.

Le generalità dell’emulo di Sailor Mercury sono mantenute sotto il più stretto riserbo, ma a quanto filtra, non ha precedenti e nel suo borsone sono stati trovati anche altri costumi, uno da Uomo Ragno e uno da ragazza pon-pon e non sarebbe un residente della zona ma risiede al di fuori del Grande Raccordo Anulare.

Identificato nell’occasione, i costumi sono stati sequestrati ed è stata inviata regolare notifica alla procura.

Adesso tutti i residenti di Roma Nord sono più tranquilli e passeggiano serenamente all’interno del parco menzionato, che era ritenuto un “obiettivo sensibile” da parte dell’esibizionista in quanto è sia a due passi dai mezzi pubblici che frequentato dagli scolari dell’istituto scolastico che si trova a breve distanza.

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