È primavera, pic-nic e scampagnate: idee per giornate all’aria aperta

Le temperature gradevoli mostrano in tutto il loro fascino luoghi ideali per gite e scampagnate in città e nei dintorni

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Pic-nic, scampagnate, brunch, feste, gite fuoriporta, cavalcate in riva al mare e tanto altro. Tantissime le occasioni per passare una giornata all’aria aperta a Roma e nei dintorni. Immancabili gli appuntamenti con il gusto, scontati quelli con il divertimento, necessari quelli con il relax. Un articolo dedicato a chi al viaggio mordi e fuggi preferisci un weekend in città ed optare per un picnic o una gita fuori porta.

La tradizionale gita fuori porta si può replicare in ogni weekend: Roma offre infinità di occasioni per scampagnate a poca distanza

Per coloro che hanno scelto di restare a Roma e di non allontanarsi troppo, ecco una selezione dei migliori parchi, giardini, pineta e spiagge dove organizzare un indimenticabile picnic con amici e parenti. Nel Lazio sono moltissime le aree attrezzate, con barbecue e tavoli da picnic per godersi un po’ di relax in famiglia e con gli amici immersi nella natura.

Villa Borghese

La selezione dei migliori luoghi per un picnic Roma non poteva non cominciare dalla villa storica più famosa della Città Eterna: parliamo naturalmente della bellissima Villa Borghese, ricca di statue, laghi, musei e teatri e la Casa del Cinema che si trova al suo interno, ma celebre soprattutto per lo spettacolare panorama che la regala la terrazza del Pincio, affacciata su Piazza del Popolo.

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Il laghetto di Villa Borghese a Roma

Villa Pamphili

Con i 180 ettari del suo parco, Villa Pamphili è la più grande villa storica romana ed un luogo ideale per organizzare il picnic di Pasquetta: al suo interno infatti troverete numerose fontane e panchine disseminate lungo i suoi ampi viali, un chiosco-bar, grandi spiazzi, un’area gioco per i bambini e persino un laghetto con tanto di cascata artificiale!

Villa Ada

Seconda per grandezza solo a Villa Pamphili, ma forse ancora più suggestiva: Villa Ada è infatti circondata da una natura mozzafiato che regala colori e giochi di luce unici e una gran quantità di deliziosi animali (scoiattoli, conigli, tartarughe, pappagalli ecc.) che creano uno scenario magico per un picnic in città.  A rendere ancora più suggestiva Villa Ada contribuiscono due laghetti ospitati al suo interno.

Parco dell’Appia Antica

Come indica già il nome, questo meraviglio e immenso parco naturalistico e archeologico include al suo interno la via Appia Antica e numerose aree verdi, come la Valle della Caffarella o il Parco degli Acquedotti, dove trascorrere una giornata di relax con amici o parenti.

Ad ognuno la sua gita mordi e fuggi. Che sia un picnic nei parchi, una visita ai musei o ad un borgo sconosciuto, ecco qualche suggerimento per abbandonare il tran tran cittadino.

Per gli amanti dei borghi e delle curiosità, quale occasione migliore per visitare luoghi suggestivi e mai visti, che rientrano nella lista dei patrimoni dell’Umanità Unesco.

Boschi, prati, borghi e spiagge sono le mete di scampagnate e gite fuori porta per chi vuole trascorrere Pasquetta lontano dalla città.

La pineta di Castelfusano

Indicato per chi cerca un’oasi di pace, vicino al mare, il Parco urbano Pineta di Castel Fusano è un’area naturale protetta di 916 ettari situata che a partire dal 1996 fa parte della Riserva naturale statale Litorale Romano.

L’area protetta include un’ampia pineta popolata da specie riconducibili alla macchia mediterranea e importanti siti di interesse storico-archeologico come la villa della Palombara, villa Chigi e i resti di un tratto della via Severiana. La pineta è divisa in due parti da via Cristoforo Colombo ed è delimitata a nord ovest dal canale dei Pescatori mentre a sud est confina con la Tenuta presidenziale di Castelporziano. Qui oltre a ristoranti e trattorie si trovano molte aree attrezzate (via del Lido di Castelporziano) con barbecue e tavoli da picnic per godersi un po’ di relax in famiglia e con gli amici immersi nella natura.

La spiaggia di Castel Porziano

Forse non tutti sanno che Castel Porziano è la spiaggia libera attrezzata più grande d’Europa dove si conserva il sistema dunale tra i più suggestivi di tutta la nostra penisola.

Questi 2 chilometri di arenile fino al 1964 facevano parte integrante dell’omonima tenuta presidenziale. È solo nel 1965 che, per volontà dell’allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, questa parte di tenuta venne donata al popolo romano affinché diventasse la spiaggia dei cittadini di Roma. Il 7 agosto di quell’anno i “Cancelli” si aprirono per tutti i cittadini, divenendo la spiaggia più amata e frequentata della Capitale. Sulla lunghissima e bianchissima spiaggia si possono organizzare fare picnic o mangiare in uno dei molti ristorantini presenti e dove i bambini possono trovare dei giochi. Anche per chi ha  il cane questa spiaggia è il luogo ideale per farli scorrazzare

Un tuffo nei borghi antichi, tra arte e natura

A Sermoneta, vicino Roma, oltre al borgo e al castello è da visitare lo splendido Giardino di Ninfa, creato nel XVI secolo dal cardinale Nicolò III Caetani, che volle creare a Ninfa un ‘giardino di delizie’. Merita sicuramente una visita anche Stifone, frazione di Narni, in Umbria: un borgo di 40 anime sorto sulla riva del fiume Nera, dove l’acqua ha una particolare concentrazione di minerali che gli fornisce un colore turchese intenso. Da visitare le rovine del vecchio cantiere navale, dove i romani costruivano le loro navi che attraverso il fiume raggiungevano poi Roma e altri porti.

Il Bosco Macchia Grande e la Caldara di Manziana

Un altro luogo che ben si presta alle scampagnate e passeggiate di Pasquetta in provincia di Roma è il Bosco Macchia Grande di Manziana. C’è un’area predisposta con tavoli e barbecue fissi proprio all’ingresso e al suo interno, un grande prato dove stendere tovaglie e fare picnic. Per chi vuole fare una passeggiata nel verde c’è il sentiero principale e percorsi di diversa difficoltà, che permettono di addentrarsi nella vegetazione lontano dalla strada e dai punti più affollati, per godersi il silenzio e il cinguettio degli uccelli. La Caladara, è un monumento naturale all’interno del Parco naturale regionale di Bracciano-Martignano, è invece un luogo suggestivo dove fare una passeggiata a piedi o a cavallo, dove ammirare la vegetazione unica fatta di betulle e le polle di acqua solfurea.

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La caldara di Manziana

Il lago di Nemi

Per gli amanti del lago, sempre ai Castelli Romani ci sono il lago Albano e il lago di Nemi la Pasquetta è all’insegna del relax e della natura, un paesaggio bellissimo per il visitatore che scappa dal caos dal frastuono della città. Qui potrete fare picnic in spiaggia o mangiare in una delle tante fraschette che si trovano nel centro e fare una passeggiata tra i caratteristici borghi.

Il Castello di Bracciano vista sul lago

A circa 50 chilometri da Roma c’è il lago di Bracciano, con i tre Comuni che vi si affacciano, oltre all’omonimo, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia. Le sue rive sono anch’esse gettonate per picnic di Pasquetta, dove i cittadini ma anche tanti romani amano trascorrere la giornata di festa approfittandone per godersi le prime ore tiepide di sole della stagione. I più temerari restano in costume da bagno. A Bracciano è possibile visitare il Castello medievale Orsini-Odescalchi e passeggiare per le stradine del borgo, ammirare uno splendido panorama dal belvedere La Sentinella.

Civita di Bagnoregio

Un’alternativa alla classica scampagnata al bosco o per prati è una gita fuori porta per vedere posti nuovi e fare passeggiate. Civita di Bagnoregio, detta “la città che muore” (leggi qui) è una delle mete che uniscono natura, cultura, arte e buona cucina. A circa 100 chilometri da Roma, in provincia di Viterbo, è raggiungibile attraverso un ponte che sembra sospeso nel vuoto. Lì il tempo pare fermarsi perdendoci tra i vicoli e gli scorci di un sito patrimonio Unesco.

Calcata

Un’altra città ‘avvolta nel mistero’ è Calcata (leggi qui), sempre nel Viterbese e a circa un’ora da Roma. Qui è possibile fare passeggiate per il caratteristico borgo o visitare il Parco regionale Valle del Treja, tra acque fresche, laghetti e cascate più o meno piccole.

Il Bosco del Sasseto

Il Bosco del Sasseto con il Castello di Torre Alfina e il mausoleo del marchese Cahen si trovano ad Acquapendente in provincia di Viterbo. Il primo, anche conosciuto come ‘Bosco di Biancaneve’ è un luogo incantato, dov’è possibile partecipare ad una visita (guidata e su prenotazione) con oltre 30 specie di alberi. Al suo interno ci sono sentieri progettati dai paesaggisti francesi Henry e Achille Duchêne ed è custodito un mausoleo.

Villa d’Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana a Tivoli

La provincia di Roma e il Lazio in genere offrono un’ampia scelta anche per chi invece che una scampagnata, per la giornata di Pasquetta preferisce visitare una villa storica o un parco. A Tivoli (leggi qui) si può fare un tuffo nella natura e nella monumentalità della storia: ci sono Villa D’Este, capolavoro del Rinascimento italiano, con le sue bellissime fontane, Villa Adriana residenza imperiale costruita a partire dal II secolo e la meno nota e immersa nella natura Villa Gregoriana, un parco voluto da Papa Gregorio XVI nella prima metà dell’Ottocento, con boschi, sentieri, grotte naturali, e il fiume Aniene che scorre nella roccia formando una spettacolare cascata.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo a Viterbo

Il Parco dei Mostri di Bomarzo in provincia di Viterbo è un luogo magico avvolto nell’atmosfera del sogno, con grandi statue di pietra dalle fattezze mostruose. È stato ideato dall’architetto Pirro Ligorio su commissione del Principe Pier Francesco Orsini dopo la morte della moglie Giulia Farnese, iniziato nel nel 1560 e terminato nel 1585. All’ingresso del Parco prima del percorso dedicato alla visita c’è un’area picnic con panche e tavoli.

Giulia Romana De Rossi

Gita fuori Roma – Tra le vie di Sant’Angelo (Vt), in viaggio nelle fiabe