Roma, spaccia la “tusi”, la cocaina rosa che costa 300 euro a dose: casalinga-pusher in carcere

La casalinga pusher trovata con un carico di hashish e un scorta di tusi, la cocaina rosa

La cocaina rosa

In casa con la “tusi”, la cocaina rosa da sballo dei salotti buoni di Roma che costa in media 300 euro a dose. Arrestata al Tuscolano una casalinga-pusher specializzata nello smercio di grandi quantità di hashish e marijuana e per i clienti più esigenti di “tusi”, più nota come la cocaina rosa, una droga potente che causa allucinazioni e euforia.

La casalinga pusher trovata con un carico di hashish e un scorta di tusi, la cocaina rosa

Sono stati gli agenti del commissariato Romanina,  impegnati in servizi antidroga, ad arrestare la donna duna 55enne romana, poi finita in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione sulla via Tuscolana, dove hanno rinvenuto e sequestrato 425 involucri contenenti oltre 23 chili di hashish, circa 1,2 chili di marijuana e 27 sigarette elettroniche contenenti liquido estratto dalla cannabis.

In una busta sottovuoto recuperati anche la famigerata tusi, 23 grammi di cocaina rosa.

Per tali motivi, al termine delle attività di rito, la 55enne è stata tratta in arresto. Il gip del tribunale di Roma, accogliendo la richiesta della procura, ha convalidato l’arresto e disposto per la donna la misura della custodia cautelare in carcere.

Gli effetti della “tusi”

La cocaina rosa è una droga potente: causa allucinazioni, visioni ma anche tremori e attacchi di panico dopo un primo momento di euforia.

La polvere rosa è comparsa sulle strade della Colombia attorno al 2010, è tinta con un colorante alimentare per distinguerla dalle altre polveri e spesso profuma di fragola. Ha assunto il nome di “tusi” perché conteneva, tra le altre cose, anche il composto psichedelico 2C-B.

In America Latina è piazzata dai giovani narcos nei club che la “cucinano” in laboratori clandestini. Dalla Colombia dove gira da anni, si è diffusa anche in Spagna, e ora sta circolando in altri paesi d’Europa.

Lo scorso marzo il primo sequestro di “tusi” a Roma, a casa di uno studente universitario di 27 anni.

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La cocaina rosa sequestrata alla casalinga pusher