Amadeus, da dj a mattatore Rai: ecco chi è il (riconfermato) re del Festival di Sanremo

Amadeus alla direzione di Sanremo fino al 2024. La FIMI: "Ha dimostrato una forte comprensione degli scenari musicali attuali"

Dopo tre edizioni di successo del Festival di Sanremo, l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes, non ha avuto dubbi ed ha affidato ad Amadeus anche le prossime due edizioni del festival della canzone nazionale italiano più famoso del mondo. “Ama” sarà quindi il Direttore Artistico e il conduttore delle edizioni 2023 e 2024 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Ma da dove parte la brillante carriera di quello che è ormai considerato un pezzo da 90 della RAI? Proprio come per altri celebri mattatori, tutto è iniziato in radio.

Amadeus alla direzione di Sanremo fino al 2024. La FIMI: “Ha dimostrato una forte comprensione degli scenari musicali attuali”

L’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes, insieme con il Direttore del Prime Time Stefano Coletta, hanno affidato questa mattina ad Amadeus la direzione e conduzione delle prossime due edizioni del Festival della canzone Italiana di Sanremo. Ed è una gioia incontenibile, ma non più incredula come per la prima memorabile edizione 2020, quella espressa oggi dal conduttore siciliano al termine della riunione con i vertici Rai:

“Sono felice e onorato della proposta dell’Amministratore Delegato Carlo Fuortes e del Direttore del Prime Time Stefano Coletta. Aver ricevuto adesso questa proposta mi permette di lavorare da subito. Non vedo l’ora di iniziare – ha affermato Amadeus”.

Amadeus volto Rai di Sanremo fino al 2024: gli esordi

Negli ultimi due anni, il conduttore siciliano nel suo perfetto mix di eleganza inappuntabile e spontanea simpatia, ha saputo conquistarsi la stima e l’attenzione di quegli italiani – pochi – che non ne avevano ancora compreso il grande talento, grazie all’organizzazione stratosferica di Sanremo, dove ha saputo portare tante novità all’insegna dei giovani. Ma la carriera del “signore della fascia preserale” parte da una gavetta molto lunga iniziata in radio negli anni ’80.

Per l’Amadeus degli esordi la svolta arriva grazie all’incontro con il talent scout Claudio Cecchetto, al quale raccontò l’innocente bugia di vivere a Milano e di fare il doppiatore. Il giorno successivo, negli studi di Radio Blu, sotto la guida dell’allora direttore Renzo Campo dell’Orto, registra un nastrino demo e lo spedisce a Cecchetto che decide di dargli una chance.

Da li la partenza prima con Radio Deejay, emittente di cui accompagnerà fino al 1994 la costante crescita, da locale a nazionale, insieme con i suoi grandi amici di lunga data Fiorello, Jovanotti e Marco Baldini, poi con Radio Capital Music Network, dove conduce diversi programmi con Luca Laurenti, Digei Angelo e Stefano Tacconi e Gerry Scotti, e infine nel 2008, con RTL 102.5, dove ha lavorato fino al 2017.

Con l’ingresso in Mediaset il dj inizia a condurre i più seguiti programmi musicali degli anni 90, DeeJay Television e Deejay Beach su Italia 1, lo vedono al fianco anche in questo caso degli amici di lunga data Jovanotti, Fiorello e Leonardo Pieraccioni, e un altro incontro importante con Vittorio Salvetti gli fa fare un altro balzo in avanti con la conduzione del Festivalbar insieme a Claudio Cecchetto, Fiorello e Federica Panicucci.

Dall’esperienza di un talk show contenitore, come Buona domenica al Quizzone ereditato da Gerry Scotti, Ama si prepara a quello che sarà un nuovo grande salto ma stavolta in Mamma Rai. Qui i grandi ascolti nel 2002 con il gioco a quiz L’eredità, ideato da lui stesso con Stefano Santucci in onda su Rai 1, lo consacrano signore del pre-serale, portandolo a un successo clamoroso e inaspettato. 

Dopo un breve ritorno in Mediaset di due anni Amadeus rientra in Rai con Mezzogiorno in famiglia un grande successo durato per oltre sette edizioni, è il nuovo inizio di una serie di grandi successi d’ascolto dal programma I Soliti Ignoti e Stasera tutto e possibile. Nel 2020 arriva infine la conduzione della settantesima edizione del Festival di Sanremo, l’edizione più vista dal 1999. E la fiducia rinnovata per Ama anche quest’anno, lo ha proiettato fino al 2024 nella direzione di questo straordinario festival musicale di gigantesca portata.

I commenti dal mondo dell’industria musicale

“Ha dimostrato una forte comprensione degli scenari musicali attuali e dell’importanza di connettere il pubblico televisivo con le generazioni dello streaming. Un risultato che ha premiato in termini di ascolti e classifiche musicali – è il commento di Enzo Mazza, ceo della Fimi, la Federazione dell’industria musicale”.

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