Portuense: gli agenti del commissariato San Paolo hanno chiuso un bar-pasticceria del quartiere e sanzionato il titolare.
Portuense: chiuso un bar-pasticceria per mancata certificazione di avvenuta sanificazione e per le condizioni igienico sanitarie
Gli agenti, durante un controllo amministrativo hanno verificato che il locale non era in possesso di alcuna certificazione di avvenuta sanificazione che permettesse di attenuare il rischio del contagio da Covid-19. Il controllo ha permesso di rilevare le pessime condizioni igienico sanitarie, con alimenti pronti per la preparazione conservati in maniera non idonea, nonché di accertare la presenza di scarti alimentari ammuffiti mischiati con gli alimenti di prossima lavorazione ed infine nessuna indicazione sulla provenienza degli alimenti.
Al titolare è stata contestata una sanzione amministrativa ed è stato diffidato al ripristino delle condizioni igienico sanitarie.
Sempre al titolare è stata contestata anche la violazione amministrativa per il mancato rispetto delle normative covid. L’attività è stata chiusa per tre giorni, fino alla sanificazione certificata del locale.
Infine all’interno del bar, i poliziotti hanno trovato una cliente intenta a giocare con le slot negli orari non consentititi e per tale ragione, allo stesso titolare, è stata contestata anche la violazione dell’O.S. 111/2018 in riferimento all’art. 7 bis TUEL. Il valore di tutte le sanzioni contestate al titolare ammontano a 1.850 Euro.
Controlli anche a San Paolo, San Lorenzo e Trastevere, e dove le persone controllate sono state 449 e 20 gli esercizi commerciali
A San Paolo, gli agenti del Distretto di zona, in collaborazione con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato controlli in Largo la Loggia e Corviale.
Nel corso del servizio sono state controllate 84 persone di cui 24 sono state sottoposte ad accertamenti sulla Banca Dati Interforze, otto armi sono state ritirate e infine 12 locali sono stati ispezionati per accertare il rispetto della normativa anti covid.
Tre le persone indagate in stato di libertà: i reati contestati, disturbo alla quiete pubblica (sequestro di una cassa musicale), detenzione ai fini di spaccio e oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Una persona è stata arrestata per detenzione poiché a seguito di controllo è stata trovata con 96 grammi di hashish.
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