Ostia, per l’incidente della minicar si cerca un’auto pirata. Il papà: “Aiutateci a trovarla”

Un sorpasso azzardato e poi la fuga senza prestare soccorso, i genitori della 17enne alla guida della minicar cercano testimoni

Un’auto berlina di colore nero, forse una Dacia. Sono questi i ricordi frammentari di Martina, la ragazza di 17 anni che questa mattina, intorno alle ore otto, all’altezza del civico 281 di via Tancredi Chiaraluce a Ostia Lido, di fronte ai depuratori, si trovava alla guida di una minicar Xev Yoyo finita contro un palo della luce. Molto probabilmente a causa di un sorpasso azzardato compiuto da chi poi non si è fermato a soccorrerla.

Un sorpasso azzardato e poi la fuga senza prestare soccorso, i genitori della 17enne alla guida della minicar cercano testimoni

Martina, come tutte le mattine – racconta il papà Riccardo, titolare di un’azienda agricola di Maccarese – stava andando a scuola al Lido di Ostia. Quattro mesi fa aveva preso la patente proprio per essere più autonoma e raggiungere più facilmente l’istituto Giovanni Paolo II che non è ben collegato con i mezzi pubblici. Ricorda soltanto di aver visto comparire di fronte a sé la parte posteriore di una vettura nera, forse di marca Dacia e poi di aver sbandato finendo contro il palo. L’inizio del testa coda che le ha fatto perdere il controllo – continua il papà – è avvenuto in un tratto rettilineo, cinquanta metri prima di una curva. Ha sentito una botta e poi soltanto dolore. Secondo quanto ricostruito l’auto fuggita l’avrebbe stretta sul brecciolino dove le gomme hanno perso di aderenza. Si tratta di una strada molto trafficata, soprattutto a quell’ora, ed è possibile che qualcuno abbia visto qualcosa. Cerchiamo testimoni che ci aiutino a ritrovare quella macchina fantasma e a fornirci qualsiasi elemento utile perché purtroppo in quel punto non sono presenti telecamere di sorveglianza”.

Martina che ha una sorella maggiore, estetista di professione, è stata prontamente soccorsa dai vigili del fuoco che l’hanno estratta dalle lamiere e trasferita al vicino ospedale Grassi. “Adesso – continua il papà – Martina è ricoverata al Bambin Gesù, ha dolori molto forti dovuti alla frattura del bacino ma non dovrebbe essere operata ed è ricoverata con una prognosi iniziale di 40 giorni. Domani ne sapremo di più”.

Condizioni serie ma per fortuna meno gravi di quanto fossero apparse all’inizio. Anche perché i genitori hanno saputo dell’incidente praticamente in tempo reale. Ad aspettare Martina davanti a scuola c’era infatti il fidanzatino di Ostia. Dovevano fare colazione insieme e poi lei sarebbe entrata a seguire le lezioni. Non vedendola arrivare il ragazzo, preoccupatissimo, ha fatto a ritroso la strada che Martina percorre tutti i giorni ed è arrivato sul posto mentre i pompieri con delicatezza cercavano di liberarla dalle lamiere (leggi qui).

Chiunque abbia visto qualcosa nel luogo dell’incidente che si è verificato tra le ore 7.35 e le 7.50, oppure abbia elementi utili a ricostruire quanto accaduto può chiamare il numero di cellulare della famiglia al 3382052179.

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