Cimitero di Ostia Antica, Roma Capitale ci riprova. A quindici mesi dal precedente annuncio al quale non è seguito nulla, la Giunta ha approvato un nuovo piano di manutenzione straordinaria del cimitero di Ostia Antica, che ricalca quello di novembre 2020 (leggi qui).
Il piano per il cimitero di Ostia Antica rientra nell’ambito di uno più generale riguardante tutti i cimiteri capitolini. Nel progetto leggiamo interventi similari a quelli del 2020. Ritroviamo in particolare, per quanto riguarda il litorale romano, la costruzione di 2500 nuovi loculi per l’ossario al cimitero di Ostia Antica (oltre 840mila euro) e la manutenzione straordinaria degli edifici e dei loculi a Maccarese (440mila euro).
A questi si aggiungono vari interventi sul Cimitero Laurentino (oltre 500mila euro), la progettazione di nuove linee di impianto di cremazione al Flaminio e la messa in sicurezza della Chiesa di San Michele al cimitero Flaminio (oltre 200mila euro) e interventi di impermeabilizzazione di alcune coperture più il rifacimento di un tratto di muro perimetrale al Verano (oltre 240mila euro).
Non solo il cimitero di Ostia Antica: il piano di Roma Capitale e Ama
Complessivamente si tratta di un piano di manutenzione straordinaria dei cimiteri, la messa in sicurezza degli alberi, un bando per 615 loculi per il cimitero monumentale del Verano, l’ampliamento dell’impianto di cremazione del cimitero Flaminio-Prima Porta, nuove costruzione di loculi al Laurentino e nei cimiteri suburbani.
Il piano è stato presentato in una conferenza in Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessora all’Ambiente e ai Rifiuti Sabrina Alfonsi e all’amministratore unico di Ama Angelo Piazza.
“Siamo pronti come azienda alla richiesta di un nuovo impegno – ha sottolineato l’au di Ama Piazza – Nel frattempo non siamo rimasti con le mani in mano. Appena insediati a novembre abbiamo cercato di venire incontro a delle problematiche dei cittadini. Abbiamo raggiunto risultati importanti soprattutto nel numero delle operazioni cimiteriali: in un paio di mesi siamo passati da 7.851 a 12.300 operazione cimiteriali, con un incremento del 57% credo sia un risultato importante. Altro tema quello della lentezza, lo sforzo dell’azienda ha portato a risultati positivi: l’affido delle ceneri oggi riusciamo a farlo con una media di 7 giorni mentre prima era di 30″.
“Abbiamo 11 cimiteri – ha detto l’assessora all’ambiente Alfonsi – un cimitero monumentale che dovrebbe ridiventare un fiore all’occhiello non solo per i romani ma anche per chi viene a Roma, oggi purtroppo molto nel degrado. Gli interventi necessari nei nostri cimiteri ammontano a 50 milioni di euro, nel bilancio di quest’anno abbiamo messo 5 milioni di euro più 2,3 milioni che già erano stati inseriti nel piano di Ama. Un piano che parte subito con la manutenzione straordinaria degli edifici”..
Si punta anche alla messa in sicurezza delle alberature, partendo dal verde e dagli alberi al Verano. “Abbiamo visto in questi mesi delle tombe crollate perché degli alberi sono caduti, qui c’è un investimento di 75mila euro e partiremo subito.
C’è anche la predisposizione di un piano paesaggistico che prenderà fondi anche all’interno della riforestazione urbana del Pnrr. Ci sono poi 615 loculi disponibili presso il cimitero monumentale del Verano, sono decine di anni che qui non vengono assegnati loculi, sarà fatto un bando e stiamo ragionando sulle entrate che porteranno.
C’è anche l’ampliamento dell’impianto di cremazione al cimitero Flaminio, questo è il primo intervento dei 5 milioni messi quest’anno. Il tema delle cremazione è importantissimo nel 2001 le cremazioni erano 3.711 nel 2021 sono 16.225, siamo quasi sopra alla media europea.
Altro tema l’aperture di nuove sale del commiato per lo svolgimento di funerali laici e di altre fedi religiose, stiamo procedendo all’individuazione di nuove aree cimiteriali per le altre comunità religiose perché ci stanno chiedendo aree dedicate”.
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